Durante il Giro d'Italia Next Gen, uno degli eventi ciclistici più prestigiosi, il giovane talento Jarno Widar ha brillato con forza e determinazione, regalando agli appassionati una vittoria in salita nella tappa di martedì.
"È un ragazzo che il ciclismo spezzino ha imparato ad apprezzare molto bene", afferma Lucio Petacchi, direttore generale del Giro della Lunigiana. Aggiunge inoltre: "La vittoria del corridore belga a Pian della Mussa rappresenta un risultato personale eccezionale e conferma ulteriormente l'importanza delle competizioni giovanili, come il Giro della Lunigiana, nella formazione dei futuri campioni".
Petacchi fa riferimento alla prestigiosa vittoria di Widar dello scorso settembre, quando si aggiudicò la tappa del Giro della Lunigiana con arrivo in salita a Bolano, una delle più combattute. Grazie a una combinazione di resistenza, strategia e talento innato, Widar aveva allora attirato l'attenzione degli osservatori più esperti, che vedono in lui un futuro campione, come in passato avevano visto in altri ciclisti protagonisti del 'Lunigiana'.
Alcuni di questi nomi includono Tadej Pogacar, Remco Evenepoel, Hart Tao Geoghegan, Vincenzo Nibali, Franco Chioccioli, Stefano Zanini, Alberto Bettiol, Gilberto Simoni, Danilo Di Luca, Damiano Cunego, oltre ai recenti vincitori Andrea Piccolo, Lenny Martinez, Antonio Morgado e il vincitore di quest'anno, la speranza francese Léo Bisiaux.
L'entusiasmo suscitato lo scorso settembre dalla tappa con arrivo a Bolano ha spinto l'organizzazione del Giro della Lunigiana a confermare lo stesso arrivo. "Mentre stiamo ultimando il mosaico delle tappe – rivela Petacchi – possiamo già annunciare che, grazie all'accordo con l'amministrazione comunale, Bolano sarà ancora sede di arrivo nella nostra corsa a tappe internazionale riservata alla categoria juniores, in programma dal 4 al 7 settembre per la quarantottesima edizione".