Lunedì 18 Novembre, presso la sala consiliare della Provincia della Spezia, si è tenuta la cerimonia di consegna della Carta Etica per lo sport femminile alle realtà sportive del territorio.
Numerose società sportive, associazioni, circoli, palestre e scuole di ogni ordine e grado hanno infatti ricevuto copia cartacea del documento proposto da Soroptimist Club La Spezia nell’ambito del progetto nazionale del club “Donne e sport: la lunga strada verso la parità”, siglato lo scorso 20 Marzo 2024 dal Comune della Spezia, primo comune in Liguria ad adottare questa virtuosa carta. Nella giornata di lunedì, anche la firma da parte del Comune di Lerici.
La “Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport”, redatta in collaborazione con Assist (Associazione Nazionale Atlete), ha lo scopo di sensibilizzare al raggiungimento delle pari opportunità anche nel mondo dello sport, attraverso una maggiore presenza delle donne nella pratica sportiva e nei ruoli organizzativi e direttivi, oltre che ad avviare iniziative per la prevenzione di abusi e molestie che possono verificarsi in tali ambiti.
La presidente del Soroptimist Club della Spezia ha sottolineato che la Carta Etica ha l'obiettivo di incrementare il valore dello sport, che deve nascere già cercando di indirizzare le bambine a scelte consapevoli per quanto riguarda lo sport, a prescindere dalle decisioni genitoriali. "La Carta Etica si fa portavoce anche di principi pratici che possono servire da indicazione operativa per coloro che operano nell'ambito sportivo. - ha proseguito Patrizia Rossi - Penso che nel mondo dello sport ci siano ancora grandi problematiche. La prima, molto importante, è il fatto che le società sportive non hanno figure dirigenziali o direttive ai massimi livelli femminili, la donna è tenuta ancora abbastanza a parte. Poi per quanto riguarda la scelta sportiva ancora spesso si consiglia alle ragazze di non fare questo o quello sport perché considerato 'maschile': questi stereotipi vanno superati, perché non esiste niente che una donna non possa fare, sempre considerando i suoi limiti fisici ovviamente".
Le indicazioni operative della Carta Etica, ha spiegato ancora Patrizia Rossi, sono un utile strumento anche per vigilare che non vi siano discriminazioni di genere nello sport, occasioni che spesso portano ad episodi di sessismo e bullismo. "Non a caso questa iniziativa precede gli 'Orange Days, 16 giorni di attivismo a livello mondiale che iniziano il 25 novembre, in occasione della 'Giornata Contro la Violenza sulle Donne' e terminano il 10 dicembre, la 'Giornata mondiale dei diritti umani'. In questo periodo il Sorpotimist con altre associazioni organizza tante iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla condizione della donna, ci sono infatti tanti retaggi che non sono ancora stati superati".
Presente all'evento anche il Vicesindaco On. Maria Grazia Frijia che ha evidenziato che "partecipare a iniziative di questa importanza ha un peso specifico non indifferente. Lanciamo un messaggio importante e come Amministrazione non potevamo che non sottoscrivere questa bellissima proposta del Soroptimist. E' ancora evidente un divario che non si riesce a colmare e iniziative come questa dovrebbero aiutarci a superarlo. Ci sono ancora tanti sport in cui la presenza maschile è molto più elevata di quella femminile, dovremmo capirne la motivazione di fondo: in alcuni settori si inizia a vedere un cambio di rotta, ma purtroppo nella nostra quotidianità siamo ancora lontani. E' importante quindi che il Soroptimist proponga questo percorso culturale e di sensibilizzazione, dove è fondamentale che l'istituzione sia presente, dia il proprio supporto, lanciando il messaggio che insieme possiamo cambiare rotta, o almeno migliorare".
Il progetto ha anche il supporto dell'Ufficio Scolastico Regionale, rappresentato durante l'evento dal Prof. Marcello Storti: "Nello sport, soprattutto nella scuola, sono presenti molte donne come insegnanti di Educazione Fisica. Discriminazione e sport se ne parla tanto, a livello femminile veniamo dalle Olimpiadi, dove sono state tante le medaglie vinte dalle donne, ne cito una ad esempio, quella della nazionale della pallavolo che ha vinto la medaglia d'oro".
Tra gli invitati anche il delegato del CONI Prof. Galante che ha spiegato come il Comitato sia sensibile al tema al centro della Carta Etica: "In estate, dopo la chiusura delle scuole, il CONI organizza numerose iniziative, dove bambini e bambine praticano attività sportiva insieme. Credo il primo messaggio di parità nasca proprio nel gioco, dove sono tutti uguali, ci si deve divertirsi e capire i valori etici e morali che lo sport deve insegnare. Purtroppo notiamo un abbandono molto precoce dello sport da parte dei giovani, dobbiamo domandarci il perché e lavorare tanto affinché questo non accada più".
Prima della consegna della Carta Etica alle Associazioni Sportive e agli Istituti Scolastici presenti, ha preso la parola Eliana Bacchini, Consigliera di Parità Provinciale, che ha spiegato le funzioni e il ruolo della figura che ricopre. Tra i suoi compiti la promozione della reale parità di genere nel quotidiano, favorendo l'accessibilità delle donne a tutti i settori del lavoro. "E' una figura istituzionale di nomina del Ministero del Lavoro che è ancora poco conosciuta. Potrei dire da un lato fortunatamente, perché vi si ricorre quando si verificano soprusi, incapacità di risposta a richieste, ostacoli alle progressioni di carriera, quando si pongono paletti per l'ingresso ad una carriera, quando ci sono situazioni di palese o non palese violenza. Sappiamo tutti quanto per le donne sia difficile mantenere lavoro e famiglia, nella realtà il problema, per il 98% dei casi, ricade sulle donne, quindi la conciliazione tra i tempi e l'integrazione tra i tempi sono tra le competenze della Consigliera di Parità. Mi fa piacere far conoscere questa figura, nata nel 1991, perché si sappia che c'è una possibilità".
Eliana Bacchini ha poi concluso sottolineando che "lo sport è una grande realtà alla quale è bene che i ragazzi possano partecipare, la scuola può fare tanto in questa direzione, anche se purtroppo le ore di educazione fisica sono poche. E' importante che lo sport venga praticato bene, abituandosi al movimento e acquisendo precise attitudini".
Il Soroptimist Club
Soroptimist International (SI) è un'organizzazione mondiale su base volontaria di donne impegnate in attività professionali e manageriali, che promuove l'avanzamento della condizione femminile, la piena realizzazione delle pari opportunità e i diritti umani. È voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza (awareness), il sostegno (advocacy) e l'azione (action).
Valori: Soroptimist International sostiene i Diritti Umani per tutti, la pace nel mondo e il buonvolere internazionale, il potenziale delle donne, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, l'accettazione delle diversità, lo sviluppo sostenibile, il volontariato e l'amicizia.
Mission: Le Soroptimiste realizzano progetti, promuovono azioni e creano opportunità attraverso la rete globale delle Socie e la cooperazione internazionale affinché tutte le donne possano attuare il loro potenziale individuale e collettivo, realizzare le loro aspirazioni e creare nel mondo forti comunità pacifiche.
(fonte: www.soroptimist.it)