L'ASD Venera Azzurra chiude in sesta posizione le Finali Nazionali Under 18 B, che si sono svolte a Santa Maria Capua Vetere dal 20 al 23 luglio.
C'è grande soddisfazione per la società ligure presieduta da Giuseppe Lo Presti, queste le sue parole: “Siamo veramente orgogliosi dei nostri ragazzi che dopo un anno fatto di enormi sacrifici hanno coronato il sogno di accedere alla Final Eight. Obiettivo storico in campo maschile per la nostra società che già in passato si era fatta valere in campo femminile. Un plauso anche al coach Carlo Foti e ai membri dello staff senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile”.
La partecipazione alle Finali Nazionali rappresenta un risultato storico per una piccola realtà come quella della Venere Azzurra e per la pallanuoto spezzina in generale. Il palcoscenico nazionale era stato raggiunto in diverse occasioni dalle formazioni femminili, ma è un inedito assoluto per la maschile. Queste Final Eigth rimarcano la bontà del lavoro svolto negli ultimi anni, in un territorio (La Spezia) che va controcorrente rispetto alla grande tradizione della pallanuoto ligure, una regione in cui non è affatto semplice imporsi agonisticamente parlando, tuttavia i ragazzi della Venere hanno compiuto un’autentica impresa riuscendo a chiudere al primo posto la fase regionale del torneo e poi a superare il girone delle semifinali nazionali.
Soddisfazione anche per coach Carlo Foti, condottiero della formazione Under 18, che non nasconde un pizzico di rammarico: “Per noi già il primato nella fase regionale del torneo e il successo nelle semifinali nazionali valevano come un oro. Siamo andati a Santa Maria Capua Vetere con la consapevolezza di vivere un'ulteriore esperienza e provare a fare meglio dell’ottavo posto. Tuttavia cominciando a giocare le prime partite del girone mi sono reso conto che nonostante tutte le squadre fossero di ottimo livello, nessuna prevaleva sulle altre, che tutte le gare si sarebbero giocate sul filo del rasoio e chi avrebbe avuto più lucidità, caparbietà ed esperienza avrebbe portato a casa l’intera posta. Resta quindi tanto rammarico perché con un pizzico di attenzione in più, in determinate situazioni, avremmo potuto giocare tranquillamente per il successo finale. Detto questo ci portiamo a casa questo piazzamento con la consapevolezza che a settembre saremo più affamati e vogliosi di lavorare per una nuova stagione, ripartendo da questo ottimo risultato e con un’ossatura di squadra fatta da ragazzi più maturi e pronti ad affrontare le insidie della nuova stagione agonistica.”
La Venere Azzurra da anni lavora per creare una cultura pallanuotistica nel territorio, per avvicinare sempre più giovani a questo sport e trasmettere loro valori morali e tecnici. Un progetto a lunga scadenza ma che inizia a dare i primi frutti, la speranza, condivisa da tutto lo staff tecnico e dirigenziale, è che questi risultati possano fungere da volano per l’intero movimento, attirando nuove leve ad affacciarsi al mondo dell’acqua clorata, per continuare con competenza e costanza sul percorso intrapreso e affermarsi sempre più come realtà solida nel panorama pallanuotistico italiano.
