Contento, ma allo stesso tempo amareggiato: si è descritto così, al termine della partita fra la sua Tarros e Castelfiorentino, il Presidente Danilo Caluri. Due stati d'animo apparentemente contrastanti, ma che ben riflettono i due volti mostrati dai bianconeri sul parquet toscano, e che ben commentano la gara.
Gli spezzini, infatti, danno vita sin dalla palla a due ad una partita intensa, che riescono ad incanalare nel binario giusto, mettendo anche, a tratti, un bel gap tra loro e gli avversari, ma senza mai riuscire a chiudere i conti, come dimostra il punteggio “ad elastico”, e soprattutto come traspare dal finale di gara concitato e al cardiopalma, incertissimo sino all'ultimo decimo di secondo.
È proprio questo a non essere andato giù a patron Caluri, come spiega lui stesso: “Alla fine abbiamo conquistato la vittoria, la quinta consecutiva, e sono contento di questo, ma sono veramente amareggiato per come è arrivata, perché abbiamo tenuto sempre aperta una partita che avremmo dovuto chiudere prima. Dopo aver messo la gara sul binario giusto, abbiamo rischiato di perderla. Merito degli avversari, certo, che ci hanno creduto sino alla fine, ma molto è stato anche demerito nostro. Quando giochi con un'ottima squadra come Castelfiorentino, in un palazzetto davvero caldo, non puoi permetterti un atteggiamento del genere. Siamo stati avanti anche di 17 punti, a nove minuti dalla fine eravamo avanti di 13, e ci siamo ridotti a vincere all'ultimo secondo, grazie ad un episodio. È andata bene, ma a quel punto non dovevamo arrivarci. Dobbiamo essere più concreti e più attenti. So benissimo che vincere sul parquet di Castelfiorentino non è per nulla facile, e per questo sono molto contento che abbiamo conquistato i due punti, ma non posso fare a meno di considerare l'andamento della partita e l'atteggiamento che abbiamo avuto”.
Insomma, alla vigilia il Presidente avrebbe firmato e controfirmato per la vittoria, ma da esperto ed “oggettivo” osservatore quale è, dopo il match non può esimersi da qualche costruttiva critica ai suoi. Resta, comunque, una vittoria di prestigio, in un parquet abituato alla serie B, ed importante per la classifica visto che la Tarros prosegue la sua corsa alla vetta inanellando il quinto successo consecutivo,
La partita è stata bella ed intensa, con un finale al cardiopalma. La Tarros parte subito forte e tenta un primo allungo, ma i dieci minuti iniziali si giocano praticamente sempre punto a punto. La musica cambia in avvio del secondo tempino quando due triple di Bolis e Balciunas prima, ed altri 7 punti consecutivi sempre del lituano poi, portano gli ospiti sul +14. Vantaggio però dimezzato quando si va alla pausa lunga (36-43), grazie anche a tre palloni recuperati dai padroni di casa.
Il terzo tempino è veramente ad “elastico”, con il gap tra le due formazioni che si allunga e si accorcia di continuo, ma alla fine la Tarros riesce a mantenere il suo vantaggio, incrementandolo ancora di un mattoncino, per presentarsi all'ultima frazione con un gruzzoletto di 8 punti da difendere (62-70). Sembra tutto messo al sicuro quando la Tarros si riporta sul +13, invece no, perchè forse pensa davvero che la gara sia finita, ma senza fare i conti con un Castelfiorentino che proprio non si arrende e che a 45” dalla sirena si riporta sul -2. A questo punto è sfida dalla lunetta poi, ad un solo secondo dalla fine, una bella azione dei padroni di casa vale il 90-90. Un secondo per decidere una partita, o per allungarla. Ad evitare l'overtime è un fallo tecnico fischiato a Castelfiorentino. A consegnare la vittoria alla Tarros un tiro dalla lunetta.
Servirà sicuramente un atteggiamento diverso domenica prossima, 21 novembre, quando al PalaSprint arriverà l'Herons Montecatini Terme.
ABC SOLETTIFICIO MANETTI - SPEZIA BASKET CLUB TARROS 90-91 (19-20, 36-43, 62-70)
Abc Solettificio Manetti: Scali 22, Terrosi 19, Pucci 23, Belli 22, Corbinelli 4, Trillò, Cantini ne, Cicilano, Tavarez, Talluri ne, Viviani ne, Lilli ne. Coach Manetti.
Spezia Basket Club Tarros: Bolis 15, Gaspani ne, Maccari ne, Ramirez 2, Menicocci 4, D’Imporzano ne, Kuntic 6, Vignali 23, Fazio 9, Pietrini, Balciunas 32, Albanesi ne. Coach Bertelà.