Finisce 1 a 1 tra Spezia e Benevento, risultato stretto per le Aquile che hanno condotto la gara dall'inizio alla fine colpendo due traverse, subendo ovviamente qualche ripartenza del Benevento, mai veramente pericoloso eccetto un pugno di minuti del primo tempo.
Un punto è sempre meglio che niente, ma oggi contro il mediocre Benevento le Aquile dovevano vincere per scrollarsi di dosso una posizione di classifica sempre più delicata, oltre che per mettere punti di distanza contro la squadra di Inzaghi che anche oggi ha confermato di essere – per il gioco espresso – una squadra da bassa classifica, malgrado disponga di giocatori di qualità.
Dopo un buon inizio e un'occasione sprecata da Nzola, panico per le Aquile dal 20' al 25' del primo tempo, con il gol di Gaich su controllo palla imbarazzante di Terzi, valido in impostazione ma spesso di una lentezza imbarazzante contro la rapidità degli attaccanti avversari, gol causato anche dall'incertezza di Ricci in marcatura, saltato con estrema facilità dal numero 7 campano.
Bravo lo Spezia a recuperare il gol di svantaggio nella ripresa, grazie soprattutto all'innesto di Maggiore che ha dato la solita spinta energetica sulla trequarti entrando nel vivo di tutte le azioni compresa quella del pareggio.
Difficile capire perché Giulio sia entrato così tardi, anche perché un buon Leo Sena nel primo tempo pestava i piedi a Ricci, mentre Estevez si era reso autore di un'ottima prestazione.
Anche l'innesto di Farias nella ripresa ha lasciato il tempo che ha trovato, eccetto il passaggio a Maggiore che ha innescato il gol di Verde, ma questa non è certo una novità perché il brasiliano sta deludendo praticamente da inizio campionato.
Forse con Piccoli centrale si poteva osare qualcosa di più, invece Italiano ha preferito accentrare in un primo momento Gyasi, generoso come sempre ma un po' affaticato, prima di inserire il lento Galabinov negli ultimi dieci minuti scarsi di partita.
Come a inizio primo tempo anche a inizio ripresa occasione d'oro per Nzola, al 49' al termine di un'azione magistrale impostata da Estevez in profondità per Verde sulla destra, immediato il cross rasoterra e buono il riflesso del centravanti aquilotto che però non inquadra la porta. A parte le due occasioni il centravanti aquilotto ha fatto poco, e si è pure arrabbiato con Italiano quando lo ha levato.
Al 57' e al 70' i legni Aquilotti con Gyasi - che stacca benissimo su cross dalla destra di Ferrer – e Erlic, ottimo lo stacco sul corner.
Il gol del pareggio arriva al l 69' con un'azione ariosa da Gyasi a Farias, suo l'assist in mezzo per Maggiore che viene rimpallato da Montipò, pronto Verde sulla ribattuta a piazzarla alle spalle del portiere campano.
Lo Spezia prova a spingere fino alla fine, ma affiora un po' di stanchezza e al 95' finisce 1 a 1.