Neppure la pandemia ha impedito a Laurens Serpe, centrodifensore classe 2001 della Primavera del Genoa nato a Fivizzano e cresciuto nella Tarros Sarzanese, di chiudere positivamente ciò ch’è stato di questa stagione calcistica 2019/20.
Rientrato all’ovile genoano dopo un anno a Milano nella Berretti dell’Inter (più un paio d’apparizioni in Primavera al Torneo di Viareggio) flagellato purtroppo dagli infortuni, Serpe ha brillantemente intrapreso a Genova un contratto quadriennale da professionista che scadrà nel 2023, con un’annata costellata da: 14 presenze nel campionato Primavera 1, che l’ha visto peraltro autore di 2 reti, nonché esordio nella Nazionale italiano Under 19 nell’amichevole contro la Spagna.
Sperando che non ce lo soffino i Paesi Bassi, visto che il giovanotto è di mamma olandese e ciò ne spiega il nome, mentre il padre è un campano di Torre del Greco da tanto da queste parti. Ma no, resterà con noi, tanto più che era già stato azzurro 9 volte con la Nazionale Under 17.
Un peccato che tutto si sia fermato, per colpa del “lockdown”, proprio sul più bello quando Laurens aveva appena segnato in rossoblù la rete decisiva alla Juventus.
Ma poco male, poiché al riavvio le qualità del nostro appaiono destinate a imporsi, coi Grifoni o anche altrove visto che sarebbero sulle sue tracce perfino dei club esteri; dalla buona tecnica con entrambi i piedi, al metro e 93 che lo fa superlativo nel gioco aereo, fino alla sagacia in una difesa che per lui può essere a tre come a quattro e alla stessa personalità che l’esperienza milanese e il rilancio in maglia azzurra hanno vieppiù solidificato.