Sfiora il colpaccio il Credit Agricole Sarzana perdendo la gara negli ultimi 6 concitati minuti dopo una partita di grande carattere durante la quale aveva assaporato la prima vittoria nella storia al Palalido. Poi il black out: il pari di Centeno, il rigore del possibile nuovo vantaggio sarzanese parato da Sgaria a Borsi, e soprattutto il “gol” del 2 a 1 dei padroni di casa. Nessuno in pista si accorge che la pallina di Torner entra nel sacco passando dall’esterno della rete dove c’è un buco, provocato da una maglia che si è allargata eccessivamente generando un unico foro più grande (probabilmente le reti non erano quelle omologate e quindi di materiale e misure non regolamentari). Ma le immagini parlano chiaro, il replay dice la verità, purtroppo il Var è cosa di altri sport.
“Siamo stati scippati come una donna anziana inerme quando esce dalle poste con la pensione” - sono le prime parole del Presidente Corona al termine della gara che poi citaBladeRunner- “Io ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.”(frase idiomatica derivata dal monologo pronunciato dal replicante RoyBatty nel film di fantascienza BladeRunner) e poi aggiunge ironicamenteil Presidente: "forse RoyBatty non aveva ancora visto cosa hanno combinato gli arbitri all’Hockey Sarzana in questo campionato".
"Non ci siamo. Questa sera ho sentito un presagio che l'anno scorso abbiamo dato fastidio e quest'anno la dobbiamo pagare. Dentro di me ho una sola preoccupazione che tutto quello che sta accadendo sia un accanimento verso la mia persona e di rimando verso l’ Hockey Sarzana e di questo ne soffro molto anche a livello emotivo e di salute personale. Ora però basta piangere – conclude Corona – guardiamo avanti basso profilo e al pezzo che abbiamo una salvezza da conquistare. Sabato e martedì giochiamo al Vecchio Mercato e dobbiamo essere tutt’uno pubblico e squadra abbiamo bisogno della città e del sesto uomo”.
Alessandro Bertolucci è amareggiato e gli escono a stento le parole di bocca. “Non parlo mai di arbitri pubblicamente ma oggi voglio assolvere l’arbitro perché ne succede una ogni 15 anni di queste cose e in realtà in corsa non era semplice per lui vedere, in più non trovando buchi nella porta e la palla dentro si è sentito di dare gol. Le maglie della rete non sono aderentissime, la palla infatti le allarga e passa 30cm fuori!! Credo nella buonafede dei due direttori di gara – continua il mister rossonero -e ringrazio EnricTorner che è venuto a dispiacersi finita la partita per il gol non gol!
La realtà però è che quest’anno è una stagione “disgraziata” sotto il profilo dei punti persi per clamorose sviste, in un calcolo rapido dovevamo avere minimo 7/8 punti in più, che per la nostra piccola società era manna dal cielo visto che alla seconda di ritorno saremmo già stati salvi. Il mio grande dispiacere è che i ragazzi avevano condotto una partita quasi perfetta dove meritavamo di venir via con punti in una pista difficile!!”
Veniamo alla cronaca della partita: nel Valdagno 1938 l’allenatore Juan Oviedo schiera nello starting-five iniziale Sgaria a difesa della porta, Pallares,De Oro,Torner e Centenoa disposizione in panchina Dario Gimenez, Cocco,Brendolin,Burtinie il secondo portiere Fongaro.Alessandro Bertolucci risponde conCorona, Ipinazar, Garcia, Borsi,Rossi. Partita lenta con lunghe fasi di studio da ambedue le parti. Corona è bravo sulle rare occasioni dei padroni di casa, lo stesso fa Sgaria sul fronte veneto. Credit Agricole in vantaggio al 19’,52” con Chicco Rossi su azione di contropiede orchestrata con il compagno Moyano si presenta tutto solo davanti a Sgaria, lo mette a sedere depositando la palla in rete e con il punteggio di 1 a 0 a favore della formazione ligure le due squadre vanno al riposo. L’inizio del secondo tempo ha un altro ritmo rispetto al primo, e la qualità delle due squadre rendono la gara spettacolare. TonchiDe Oro ci prova con un alza e schiaccia che Corona neutralizza, dall’altra parte Ipinazar sfiora il raddoppio. Ma è Torner al decimo ad avere l’occasionissima del pari, quando i rossoneri commettono il decimo fallo i squadra, ma il tiro diretto battuto dal catalano trova Corona che respinge e poi si supera sulle ribattute. Poi i due portieri sugli scudi sino al finale tragicomico. Pareggia i conti Centenoal 43’,21” sfruttando una ribattuta su un miracolodi Corona. Sarzana che avrebbe la possibilità di riportarsi in avanti su rigore concesso da Eccelsi per un fallo di pattino commesso da Gimenez che poi prende il blu per proteste. Il tiro di rigore battuto da Borsi viene parato da Sgaria. Poi al 46’ 19”il fattaccio,Valdagnopassa in vantaggio con un tiro di Torner (in inferiorità numerica) che viene convalidato dalla coppia arbitrale, ma con le proteste veementi del Sarzana, indicando un buco sulla propria porta. Sarzana sfiora di nuovo il pareggio in superiorità numerica ma il Valdagno nel finale ne ha di più e allunga con De Oro sul 3-1 nel finale. Valdagno risale al quinto posto rifiatando dopo due sconfitte consecutive, mentre Sarzana rimane al nono posto.
Il Sarzana è atteso Sabato 18 Gennaio al Vecchio Mercato alle ore 21,00 contro i tedeschi dell’ Herringenin Eurolega e poi Mercoledì 22 Gennaio alle 20,45 sempre al Vecchio Mercato contro il CGC Viareggio.
Tabellino
HOCKEY VALDAGNO 1938 - CREDIT AGRICOLE SARZANA 3-1 (0-1)
HOCKEY VALDAGNO 1938: Sgaria (Fongaro), Pallares, De Oro, Torner, Centeno, Gimenez, Cocco, Brendolin, Burtini.– Allenatore Juan Oviedo
CREDIT AGRICOLE SARZANA: Corona (Bianchi), Borsi (C), Ipinazar, Rossi, Garcia, Moyano, Perroni, Fantozzi, Rispogliati.– Allenatore Alessandro Bertolucci
Marcatori: 1t: 19'06" Rossi (S) - 2t: 18'21" Centeno (V), 21'19" Torner (V), 23'49" De Oro (V)
Espulsi: 1t: 19'52" Rossi (2’) (S) Centeno (2’) (V) 2t:20'57" Gimenez (2') (V)
Arbitri: Claudio Ferraro di Bassano (VI) e Enrico Uggeri di Lodi