La motivazione al potere? In effetti lo Spezia Volley Autorev (appena avviata la preparazione precampionato alla base aeronautica di Cadimare) si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione pallavolistica con, quale guida tecnica seppur spartita col giovane Marco Damiani che qua la ricopre da tanti anni, un coach Alfonso Pascucci che si riaffaccia così alla Serie B2 femminile dopo la forse un po’ altalenante esperienza al Lunezia Volley.
Ma sentiamo l’esperto allenatore...
Non è così?
A stimolarmi non è probabilmente tanto il ritorno a quella B che diverse volte ho toccato anche in passato, cosa che mi ha reso sempre consapevole di quelli che sono gli scenari alla mia portata, quanto il fatto che mi sia stata offerta questa opportunità col supporto di determinati piani e chiare ambizioni da parte di una dirigenza che ho visto assai convinta; compreso lo stesso Marco, che qui ha persino due promozioni alle spalle eppure certi impegni hanno costretto a scegliere di dividere il comando tecnico con me, che paio godere di tutta la sua fiducia. Se queste sono le premesse non si può essere pessimisti.
Soddisfatto di quella che può definirsi una campagna di rafforzamento estiva alquanto intensa?
Occorreva effettivamente rinforzare una squadra proveniente dalla C ligure e allo stesso tempo ringiovanirla dopo l’addio per motivi vari di diverse veterane, ne è scaturita una “rosa” di tutto rispetto, magari da completare con un ulteriore attaccante che il club sta infatti cercando.
Fa paura questo girone lombardo-emiliano in cui vi hanno inserito?
Con ogni probabilità l’interrogativo sta nel preciso livello competitivo delle compagini lombarde, che deve essere di tutto riguardo, altresì trattasi di squadre che conosciamo meno: mentre col volley emiliano negli anni scorsi c’è stato indubbiamente, da parte di quello della provincia spezzina, qualche contatto di più.