“Sono 25 anni che il territorio aspetta l'attivazione della linea Pontremolese, i cui lavori sul versante emiliano, tra Berceto e Fornovo, sono al palo. L'individuazione di un commissario potrebbe agevolare un'accelerazione dei lavori, il cui completamento secondo il cronoprogramma di Rfi è fissato per il 2025”. Lo dichiara il deputato della Lega Lorenzo Viviani che ha presentato, come primo firmatario, un ordine del giorno collegato al dl Crescita per includere nell’elenco delle opere per le quali vengono nominati i Commissari straordinari anche la linea ferroviaria La Spezia – Parma.
“Come di recente ha evidenziato anche Legambiente incassando la piena condivisione delle istituzioni del versante ligure ed emiliano dell'opera – spiega Viviani - il raddoppio della tratta fondamentale tra Parma e Vicofertile sarebbe facilmente cantierabile essendo già stato approvato il progetto definitivo di Rfi, con parere positivo del ministero dell’Ambiente. Infine, il completamento della Pontremolese renderebbe possobile il collegamento delle merci del porto della Spezia col traforo del Brennero e quindi con l'Europa centrale del corridoio 5 Ten T, garandendo al nostro scalo di diventare il terminale strategico di un mercato in forte espansione”. Un commissario potrebbe agevolare un'accelerazione dei lavori, il cui completamento secondo il cronoprogramma di Rfi è fissato per il 2025”. Lo dichiara il deputato della Lega Lorenzo Viviani che ha presentato, come primo firmatario, un ordine del giorno collegato al dl Crescita sull'individuazione di includere nell’elenco delle opere per le quali vengono nominati i Commissari straordinari anche la linea ferroviaria La Spezia – Parma.
“Come ha di recente evidenziato anche Legambiente incassando la piena condivisione delle istituzioni del versante ligure ed emiliano dell'opera – spiega Viviani - il raddoppio della tratta fondamentale tra Parma e Vicofertile sarebbe facilmente cantierabile essendo già stato approvato il progetto definitivo di Rfi, con parere positivo del ministero dell’Ambiente. Infine, il completamento della Pontremolese renderebbe possobile il collegamento delle merci del porto della Spezia col traforo del Brennero e quindi con l'Europa centrale del corridoio 5 Ten T, garandendo al nostro scalo di diventare il terminale strategico di un mercato in forte espansione”.