Noi con l’ordine del giorno votato in Consiglio Comunale lo scorso 10 giugno abbiamo detto di no alla centrale in città, abbiamo detto di continuare ad investire sull’energia rinnovabile come lo scenario futuro necessita e come il piano energetico nazionale richiede.
Detto questo chi ha governato il paese per anni sa benissimo che sono scelte spettanti al Ministero dello Sviluppo Economico.
Noi come sempre ce la metteremo tutta ma sarebbe stato più facile, forse, fare scelte allora diverse quando nel passato al governo vi erano i rappresentanti di questa comunità.
Ripeto sarebbe stato molto più facile chiudere quella parentesi che noi non abbiamo voluto ma che purtroppo abbiamo subito come cittadini di questa città.
Già nel 1997 ci fu l’accordo per mettere i due gruppi a gas e due a carbone.
E qui ricordo al collega Melley che proprio in quel periodo, se non sbaglio, era parte integrante dell’allora governo locale.
Siamo noi l’unica amministrazione, la nostra di centrodestra, che è riuscita intanto a far cessare l’uso del carbone; è un fatto storico che prima nessuno aveva ottenuto.
Chi ci ha preceduto dica quando c’è stato un atto dove si sia deciso definitivamente che nel 2021 sarebbe cessato l’uso del carbone, oggi invece noi abbiamo questo atto.
Ribadisco stiamo lavorando e abbiamo ottenuto un fatto che è storico.
Ora accade che Enel ha mutato le proprie scelte per motivi di politica nazionale energetica e noi abbiamo ribadito il nostro no in consiglio comunale dove chiediamo e cerchiamo l’innovazione per migliorare il territorio così come ci è stato consegnato.
Territorio che è stato compromesso da discariche, rigassificatore e centrale termoelettrica, un'eredità che al momento della “donazione” non abbiamo potuto far altro che accettare e di cui sia Melley che il già Senatore Grillo ebbero sicuramente ad osservare.
Marco Frascatore
Vice Presidente Consiglio Comunale La Spezia
Presidente IV Commissione Consiliare