La maggior parte sono ventenni quelli che hanno deciso di aderire a questo movimento politico che sta per nascere ufficialmente. Manca solo il primo vero e proprio congresso, ma è tutto pronto, tanto che hanno deciso di farsi conoscere al pubblico con un'apericena questa sera alle 19 al Bar Delisi. Spezia Dinamika è il risultato di un'idea che bolle in pentola da 3 mesi a questa parte agli ideatori e fondatori Leonardo Danovaro, il neolaureato Houssem Dalhoumi e Lorenzo Mascolo, recentemente nominato coordinatore generale del movimento. Questo nasce con l'obiettivo di riunire giovani spezzini ormai delusi ed estranei alle politiche sia di destra che di sinistra, sia nazionali che locali, per reagire a queste partendo dalla Spezia. Il loro logo, infatti, ha al centro il ponte Thaon di Revel, che si erge sui colori e i profumi del Porto Mirabello, simbolo di una splendida città della quale vorrebbero riappropriarsi, spazzando via le politiche attuali.
Questi ragazzi, infatti, hanno lo sguardo puntato alle prossime elezioni comunali, ma hanno iniziato da subito a lavorare sul territorio. "Vogliamo riunire le politiche giovanili in un unico movimento, per riuscire a riprenderci in mano il nostro futuro e farne un capolavoro- dichiara il coordinatore Mascolo, e prosegue- vogliamo stare fuori dalla vecchia politica, ma ci sentiamo vicini ai valori della sinistra, degli europeisti e dei democratici, anche se per ora non abbiamo nessun appoggio". E ancora:"Questo movimento nasce da Spezia, dalle nostre idee, e per il momento vogliamo svilupparci a livello locale, creando una rete comunale per allargarci piano piano su tutta la provincia".
Il movimento è aperto, però, a persone di tutte le età, anche se nato da ventenni, e, tra le loro idee, è sentito il tema dell'ambiente e dell'inquinamento, tanto da esporsi anche sulla vicenda Enel: "La centrale è attiva più o meno dagli anni 50- prosegue sempre Mascolo- ha creato posti di lavoro, è vero, ma bisogna che smetta di bruciare carbone, perché inquina troppo: bisogna capire, però, cosa ne pensano i cittadini e informarli, su questo e su altri temi, perché fa parte del nostro metodo di lavoro". Al primo incontro di stasera al Bar Delisi parleranno della recente decisione della Cassazione di rendere illegale la Cannabis Light. Conclude il coordinatore generale:" Per il primo evento di conoscenza con cui iniziare è sicuramente un tema interessante".