Un invito a palesarsi: è quello che l'ex Ministro della Giustizia Andrea Orlando rivolge a coloro che lo chiamano in causa in merito alle questioni relative al Consiglio Suuperiore della Magistratura che hanno portato, tra l'altro, all'autosospensione dal Partito Democratico di Luca Lotti.
"Chiamano in causa la mia persona sino a sostenere che da Ministro della Giustizia avrei 'brigato per fare e disfare giudici' - ha dichiarato all'ANSA Andrea Orlando, che ribadisce - "Nei quattro anni al Ministero mi sono ispirato al più rigoroso rispetto dell'autonomia dell'organo di autogoverno della magistratura, astenendomi da ogni ingerenza.
Quale Ministro della Giustizia ho scelto quali miei collaboratori alcuni dei migliori magistrati italiani, secondo un metodo che rivendico con orgoglio".
Il Vicesegretario del PD conclude rivolgendosi agli "anonimi diffamatori" e preannunciando il ricorso a vie legali.