Casina Rossa chiusa, chiavi riconsegnate al Comune e parco del Colombaio senza più manutenzione. Un possibile scenario denunciato dai consiglieri di LeAli a Spezia Guido Melley e Roberto Centi in un’interpellanza che verrà discussa nel consiglio comunale di lunedì sera. A fornire chiarimenti sarà l’assessore al patrimonio Manuela Gagliardi.
Dopo l'avvio del piano di alienazioni del Comune, aspramente contestato l’anno scorso dalle opposizioni, e l’asta immobiliare per la Casina Rossa andata deserta ad ottobre 2018, i due consiglieri di LeAli a Spezia fanno notare come ora il rischio sia un abbandono della struttura e dell’area circostante.
“Ad oggi non si conoscono i piani ed i programmi dell'amministrazione in merito al destino del parco del Colombaio e della Casina Rossa – scrivono Melley e Centi – Sono emerse notizie in merito al fatto che in questi giorni la società di gestione del compendio starebbe per cessare l'attività, riconsegnando al Comune le chiavi della Casina Rossa ed abbandonando la cura e la manutenzione del parco e degli impianti sportivi. Tale eventualità, frutto anche di scelte incomprensibili della giunta comunale, andrebbe evitata per non lasciare il parco e le strutture incustodite e potenzialmente alla mercé di rischi vandalici. Va a tutti i costi individuata una soluzione per evitare il ripetersi di uno stato di abbandono del parco, che già più di 20 anni orsono era stato motivo di legittima lamentela da parte della cittadinanza”.
Da dove deriva la situazione attuale? “Nel complesso la gestione pluriennale ha dato buoni risultati anche se, a quanto risulterebbe dai rendiconti dell'ufficio Patrimonio, si è prodotta da ultimo una situazione di morosità nei canoni concessori dovuti al Comune”, ricordano i consiglieri di LeAli a Spezia. Che interpellano il sindaco e la giunta “per conoscere lo stato della situazione del parco del Colombaio e della Casina Rossa ed i piani in atto da parte dell'amministrazione comunale per garantire la cura e la manutenzione delle aree verdi oltre che una continuità di gestione dell'intero compendio”.