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Il centrodestra vota contro la centrale a gas: "Peracchini dia parere negativo" In evidenza

Lo chiede la maggioranza con un ordine del giorno approvato nel consiglio comunale straordinario.

Il centrodestra si schiera contro il progetto di riconversione a gas della centrale Enel, pubblicato nei giorni scorsi da Gazzetta della Spezia.

Lo fa con un ordine del giorno approvato stanotte durante il consiglio comunale straordinario sulla vicenda, terminato intorno all'una di notte dopo un aspro dibattito e diversi momenti di tensione, con accuse reciproche tra maggioranza e opposizioni.

Bocciati, invece, gli ordini del giorno del Movimento 5 Stelle e del centrosinistra. Presenti alla prima parte dell'assemblea numerosi cittadini, che hanno voluto assistere al dibattito sul nuovo progetto di Enel, esprimendo la loro contrarietà aprendo alcuni striscioni sotto palazzo civico.

Nel documento approvato, la maggioranza chiede al sindaco Pierluigi Peracchini di "esprimere parere negativo al progetto presentato da Enel", "esprimere parere negativo nelle riunioni del gruppo istruttorio per il rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale in essere", di "sollecitare formalmente Enel di presentarsi nella deputata commissione consiliare al fine di esporre le decisioni della società e di chiarire le contraddizioni espresse tra gli atti presentati e le dichiarazioni fatte nel passato".

Tra le richieste del centrodestra all'amministrazione, c'è anche quella di "richiedere al ministero dello Sviluppo economico e al ministero dell'Ambiente per le rispettive competenze la dismissione in via definitiva dal territorio spezzino della produzione inquinante di Enel entro il 2021 (termine già comunicato da Enel per la dismissione del gruppo a carbone), in modo da addivenire alla bonifica delle aree e al loro riutilizzo con attività non inquinanti".

Tra i punti dell'ordine del giorno anche la sollecitazione a Enel di investire in tecnologie non inquinanti, proseguendo il percorso di Futur-E, che stando al nuovo progetto pare invece definitivamente tramontato, almeno per la centrale spezzina.

Il centrodestra, infine, chiede anche "un sopralluogo ai ministri competenti nella centrale e nei quartieri interessati", oltre a una stima del fabbisogno energetico provinciale.

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    Federazione della Spezia

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