"Il quadro è molto serio e grave. Abbiamo scoperto, e proprio nel giorno della festa della Repubblica, che l'Amministrazione e il Sindaco hanno tenuta nascosta la decisione di tenerci Enel con una nuova centrale elettrica.
Non doveva andare così. Il futuro doveva essere diverso e vedere quelle aree semmai liberate, restituite. E poteva esserci l'idea di riconvertirle per settori produttivi attenti alle green economy e al tessuto economico locale che chiede maggiori spazi per svilupparsi.
Le ipotesi non mancavano. Con questa decisione è probabile che non riavremo nemmeno un metro di quegli spazi, ma sicuramente ci terremo nuovamente un fattore di inquinamento, quando l'occasione era quella di togliercelo.
Sento spesso alcuni esponenti della maggioranza dire: "vergogna!". Ma questa è una schifezza! Perché la permanenza di Enel non era uno dei punti del programma dell'attuale amministrazione - si sarebbe ben guardata da elencarlo tra le promesse agli elettori!
È stata una scelta che ha fatto passare sopra la testa della città e degli spezzini! Ma la città su un punto così importante deve discutere ed esprimersi.
Pertanto, se da tale decisione la maggioranza che governa non indietreggerà dopo il Consiglio Comunale del 10 Giugno, credo ci si debba attivare per indire un referendum, in modo che ognuno di noi possa scegliere se tenerci di nuovo la centrale o no".