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Pioggia di reazioni dopo il post di Peracchini, "Hai rinnegato il tuo bagaglio di valori" In evidenza

La polemica non si placa, in molti criticano aspramente le parole del primo cittadino.

Il post scritto dal sindaco Pieluigi Peracchini con il quale rispondeva ad alcuni commenti apparsi su facebook, facendo riferimento anche alla scelta del parroco di piazza Brin di suonare le campane a morto durante la presentazione del libro edito da Altaforte, e che ieri ha suscitato parecchie polemiche ed una manifestazione, sta facendo discutere. Sono numerosi le voci che si stanno alzando tra gli esponenti del mondo politico dell'intera provincia, tra chi lo sostiene, come la Lega, e chi invece non ha preso bene quanto scritto dal sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.

Scrive Paola Sisti, sindaco di Santo Stefano: "Caro Pierluigi Peracchini, caro collega sindaco, non so se leggerai questo mio post ma io devo scriverlo lo stesso. Sei stato segretario provinciale di un sindacato importante, sei stato vicino al centro sinistra ed io ne sono la testimone perché molte volte siamo stati seduti vicini alle tante iniziative del Partito Democratico e allora mi chiedo come e' possibile che tu abbia così radicalmente cambiato le tue idee e così profondamente rinnegato il tuo bagaglio di valori! Sei stato candidato a sindaco con un centro destra a forte trazione leghista e ammetto che può succedere! Hai vinto e ora governi ma la domanda che ti faccio e' perché prendendo forza dalla tua posizione non senti il dovere di difendere quegli ideali antifascisti che hai vissuto ed hai contribuito a diffondere? Tu non potevi e non dovevi dare spazio in alcun luogo ad una forza come Casa Pound! Non nella tua città, non nella città che e' stata proclamata Porta di Sion, non nella provincia insignita dalla medaglia d'oro al valor militare per le tante gesta compiute dai nostri concittadini morti per difendere la libertà e la democrazia. Tu non sei la Pucciarelli, tu hai una storia molto lontana dalla sua e da quella della Lega in genere! Sindaco alza la testa, ergi la schiena e smettila di essere prigioniero della parte più buia e oscurantista della politica italiana! Restituisci dignità alla tua città, come ha saputo fare ieri il parroco di Piazza Brin, solo così ritroverai la tua!"

Tra gli altri, commenta anche Massimo Baldino, consigliere comunale alla Spezia: "Signor Sindaco, mi scusi se mi permetto. Leggo sul suo profilo il suo commento per quanto avvenuto ieri.
Vorrei permettermi di farle notare che 'il prete di Piazza Brin' ha un nome. Si chiama Don Francesco. Inoltre avendo partecipato alla manifestazione non mi pare di avere sentito urlare a nessuno di 'volerla mettere a testa in giù' Sarebbe gravissimo se qualcuno lo avesse fatto".

Mentre molte parole in meno utilizza un altro consigliere comunale di opposizione, Guido Melley: "Un semplice suggerimento al sindaco Peracchini: meglio tacere che straparlare".

Anche Federica Pecunia (PD) commenta: "Peracchini definisce 'cosiddetto prete' Don Francesco. Il 'cosiddetto sindaco' non sa cosa significhi fare il sindaco".

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