“Il 15 maggio prossimo scade inderogabilmente il termine ultimo entro il quale il Consiglio Provinciale deliberi e trasmetta agli Organi competenti l’articolazione della Tariffa inerente il quadriennio in corso 2016-2019” - fa sapere il Gruppo consiliare “La Spezia Popolare” formato da Antonio Solari Sindaco di Carro, Claudia Gianstefani e il Capogruppo Francesco Ponzanelli - “Un numero consistente di amministrazioni comunali della Provincia sono coinvolte nella tornata elettorale amministrativa del prossimo 26 maggio e, pertanto, saranno oggetto di un rinnovo dei propri Amministratori e Sindaci; l’attuale Presidente della Provincia della Spezia, conseguentemente alla conclusione dei suoi mandati di Sindaco del Comune di Follo, interrompe il proprio incarico di Presidente con le elezioni del 26 maggio prossimo. I piccoli Comuni montani del territorio provinciale già da diverso tempo hanno richiesto l’applicazione di una riduzione sull’articolazione tariffaria che favorisca l’utenza residente allo scopo di frenare, insieme ad altre azioni positive verso quella fascia di popolazione, fenomeni di spopolamento e depauperamento delle comunità locali. Risulta imminente la scadenza dell’adozione di una nuova articolazione tariffaria per il prossimo quadriennio 2020-2023 nella quale potranno essere adeguatamente valutate eventuali iniziative e agevolazioni che vadano incontro alle esigenze manifestate dai piccoli Comuni della Provincia".
"E’ stato pertanto ritenuto opportuno demandare l’assunzione di decisioni nel merito in sede di adozione della prossima nuova articolazione tariffaria non essendovi attualmente margine temporale sufficiente ed essendo, peraltro, prossima la conclusione del periodo tariffario quadriennio 2016-2019 - prosegue il Gruppo di La Spezia Popolare - Per tutti questi motivi il Consiglio Provinciale ha impegnato la competente Commissione Consiliare ad analizzare ed elaborare una proposta di articolazione tariffaria per il quadriennio 2020-2023 che possa introdurre una rimodulazione agevolata della stessa per quelle utenze residenti nei piccoli Comuni dell’entroterra e della montagna nel nostro territorio. A tal fine si impegna la stessa Commissione Consiliare a preparare tale proposta entro e non oltre il prossimo novembre 2019 e comunque in tempo utile affinché la stessa sia adeguatamente sottoposta alla valutazione dell’Assemblea dei Sindaci e, previa le deliberazioni del caso, sia applicabile già con decorrenza 1 gennaio 2020”.