Il Sindaco ha iniziato, fin da subito, ad inaugurare opere pensate, finanziate e cantierate dalla giunta precedente senza mai dire una parola in merito, senza mai citare, una sola volta, chi ha lavorato a quello che lui inaugurava.
Penso alle Case popolari del Favaro, di Via Veneto, o dell’ex Pacinotti, oppure a progetti come il Parco delle Mura, la biblioteca Mazzini, i laboratori in Arsenale, l’ascensore allo stadio Picco, l’auditorium alla Beghi etc.
Di queste opere poco o nulla ha fatto, di sicuro non ha citato chi le ha rese possibili.
È, appunto, una questione di stile.
D’altronde l’eleganza istituzionale la si ha o non la si ha ed il Sindaco, nel post sul riscaldamento, ha confermato, ancora una volta, di non averne.
L’ultimo suo post su Facebook con un attacco gratuito a Greta Thunberg ed indirettamente ai tanti giovani che nelle scorse settimane avevano riempito le piazze su uno dei temi più importanti per il futuro dell’umanità è una ulteriore mancanza di stile.
Una mancanza di stile inadatta ad un primo cittadino.
Matteo Bellegoni
PARTITO COMUNISTA ITALIANO
(Segretario regionale Liguria)