“Lo Stato Maggiore della Marina è disponibile ad avviare un’interazione con il Comune della Spezia, ASL ed ARPAL per valutare ulteriori forme collaborative che possano agevolare il monitoraggio degli interventi di bonifica da effettuare, nella generale e costante attenzione riguardo a un tema di grande rilievo quale quello della salute. [...] Per l’Amministrazione, la tutela della salute del proprio personale e dei cittadini residenti in prossimità di Basi/Infrastrutture Militari è - continua ad essere. - una priorità assoluta”. Ha risposto così il Ministro della Difesa all’interrogazione di Manuela Gagliardi, deputato spezzino di Forza Italia, sulla presenza di eternit e amianto in arsenale. Ma non solo: “Per quanto riguarda gli specifici stanziamenti per le operazioni idi bonifica, la Marina Militare, a seguito degli eventi atmosferici del 29 ottobre scorso, ha programmato nel corrente esercizio finanziario allocazioni di risorse finanziarie."
Chiedeva difatti Manuela Gagliardi nella sua interrogazione se “siano già stanziate risorse ad hoc per bonificare e liberare le strutture e aree dalla presenza di amianto e quali siano gli adeguati stanziamenti previsti per la bonifica prioritaria dell’Arsenale”.
“Una risposta che ci soddisfa parzialmente, ma che certamente rappresenta un punto di partenza. L’adozione di un protocollo d’intesa e l’apertura di un tavolo che monitori costantemente la presenza di questi materiali pericolosi nell’arsenale è fondamentale, e vigileremo perché avvenga al più presto. Anche la promessa di stanziamenti ad hoc rappresenta un ottimo risultato, cui seguirà l’attenzione costante perché si concretizzi al più presto. La salute dei nostri cittadini - ha concluso Manuela Gagliardi - è prioritaria e da Roma aspettiamo risposte importanti."