“Nei mesi scorsi- dichiarano Guido Melley e Roberto Centi del gruppo consiliare LeAli a Spezia- avevamo lanciato per primi l’allarme in vista degli arrivi turistici del 2019: tante navi da crociera, tanti passeggeri allo sbarco, tanti turisti ospiti degli innumerevoli b&b sorti nella nostra città e nessuna strategia da parte del Comune per accoglierli e farli rimanere più a lungo possibile nella nostra città.”
Continuano Melley e Centi: “Come gruppo LeAli a Spezia avevamo anche elaborato la proposta di destinare una somma, derivante dal gettito dell’imposta di soggiorno versata dai turisti, per finanziare progetti ed interventi in grado di soddisfare i flussi di visitatori stranieri, dando loro occasioni, eventi e pacchetti di interesse per godere del nostro territorio, anche solo per una giornata: ma dall’Amministrazione Comunale sono stati capaci solo di risponderci picche.”
“Oggi vediamo finalmente emergere qualche voce in città- incalzano Melley e Centi - che reclama dal Comune idee, fatti e non parole: dagli operatori turistici del Consorzio Welcome La Spezia, a quelli commerciali riuniti nel Consorzio SpeziaInCentro, fino anche ad alcuni ambulanti di piazza Cavour, si sente forte la richiesta al Comune di una programmazione volta a fare in modo che gli arrivi turistici- da navi da crociera e non - siano oggetto di specifici piani di accoglienza ed intrattenimento, affinché riversino in città quel valore aggiunto da tanti decantato.”
“È giunto il momento di dire basta ad un turismo “fai da te” - concludono i consiglieri del Centrosinistra- il Comune smetta di propagandare ai quattro venti l’operazione DMO come soluzione a tutto: un progetto nelle nebbie anche a causa dei veti incrociati dei possibili partner pubblici (a partire dai Comuni di Lerici e Porto Venere in primis), ma nel frattempo i turisti arrivano e se ne vanno.”