“Appesi dovete stare”, è questa la minaccia che è stata rivolta nel pomeriggio a Matteo Ridolfi, candidato sindaco di Castelnuovo ed espressione della coalizione “Castelnuovo Cambia”.
"Il macabro invito, unito al nome di Ridolfi rovesciato, è apparso sul profilo Facebook di una residente di Castelnuovo, ricevendo approvazione da un esponente locale del M5S. Per gli esponenti del M5S di Castelnuovo Magra e altri sinistri ambienti si dovrebbe ancora perseguitare gli avversari politici, al punto da evocare orrendi penzolamenti e magari altre torture”, commenta in una nota Andrea Costa, presidente di Liguria Popolare.
“Se questo è ciò che gli avversari di Matteo Ridolfi possono offrire ai castelnovesi per il futuro del loro comune, beh, allora la vittoria di Ridolfi Sindaco è certa, - prosegue il consigliere regionale - così come è certo che gli elettori puniranno duramente al voto chi anziché pensare a risolvere i problemi della propria comunità, a ricercare risposte efficaci per la povera gente, per il turismo, per la viabilità, per l’ambiente, e così via, vorrebbe farci tornare indietro, ad anni bui di cui nessuno sente certo più il bisogno”.
“Se questa è la lezione di democrazia che gli avversari di Ridolfi sanno mettere in campo a 5 giorni dal 25 aprile, povera Castelnuovo e povera Italia! - prosegue il leader dei popolari liguri - Solidarietà a Matteo Ridolfi e coraggio ai candidati di Castelnuovo Cambia, il mio augurio è che insistano a parlare dei problemi della gente e a non curarsi di chi offende, denigra, minaccia”.