Sabato 13 aprile a Sarzana si è proceduto all'organizzazione del locale coordinamento territoriale del partito dei Verdi e delle forza ambientaliste.
"Grazie ad una buona partecipazione - afferma il coordinamento - si è riusciti a strutturare una forza che in un territorio martoriato come quello della provincia spezzina ha sicuramente da rappresentare le istanze volte a un rinnovamento della politica e del suo agire alla luce di valori socio culturali di proposta ed azione concreta .
Il partito che segue un rinnovamento che è di fatto Europeo tenderà a rinnovare la propria classe dirigente e a essere forza propositiva politica battigliera e responsabile per portare un contributo come succede in altri paesi (ad esempio Germania - Austria Paesi del Nord ecc...) per una società moderna che sappia tutelare e valorizzare l'ambiente e l'ecosistema .
Nell'immediato il coordinamento si è attiviato in diverse iniziative tra cui una denucia forte di distruzione della biodiversità marina e danno rilevante al golfo dovuto a una pesca indiscriminata e deregolamentata di fatto oltre ad organizzare momenti di analisi sulle diverse criticità del territorio partendo da Pitelli fino al problema della salute e della vivibilità delle periferie e della città con la centrale Enel".
"Il profondo processo di rinnovamento del partito che segue una linea politica nuova ed europea e un avvicinamento costante e continuo di diversi soggetti siamo sicuri contribuiranno a rendere i Verdi una forza notevole nel panorama politico ormai tristemente omologato e noncurante di diversi problemi che oggi attanagliano il paese - affermano -
Il coordinamento provinciale avrà il compito di strutturare il partito e rilanciare un contributo serio, concreto e responsabile nella discussione politica odierna anche in vista delle ormai prossime elezioni in diversi comuni e per le Europee".