In merito a un comunicato stampa diramato dal gruppo consiliare di opposizione LeAli a Spezia, l’Assessore Anna Maria Sorrentino dichiara quanto segue:
“In relazione alle affermazioni dei consiglieri Centi e Melley in tema di assetto del Waterfront e con particolare riferimento ad un'asserita - ed invero mai avvenuta - smentita del Sindaco da parte mia per amore di verità si intende precisare, nel merito, quanto già affermato in sede di commissione consiliare.
Il "futuro" waterfront cittadino, attualmente ricompreso nelle aree demaniali dell' Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, è oggetto di una complessa procedura di sdemanializzazione che ha la finalità primaria, ora non possibile, di rendere disponibili ed in capo al Comune della Spezia aree su cui esercitare, per volumetria e destinazione, la propria programmazione urbanistica valutando, del caso, anche l'adozione di modalità opportune di percorso partecipativo;
Nel concreto sull'area che sarà resa disponibile si potrà operare, attese le ingenti risorse finanziare che occorreranno ben difficilmente reperibili dall' Ente comunale, con lo strumento della finanza di progetto. Soprattutto sarà necessario vedere quando avremo la certezza della disponibilità delle aree che cosa il mercato offrirà e la parte pubblica potrà realizzare.
Nell'idea progettuale ampia - e non di dettaglio - l'intenzione dell' Amministrazione, che qui si riconferma ancora, è di certo di privilegiare la realizzazione di opere [piscina, scuola, anfiteatro] che valorizzino e restituiscano alla città spazi di mare ora non godibili. Non abbiamo mai sostenuto di avere la bacchetta magica né che da subito si farà un progetto anziché un altro: diversamente, ogni passaggio utile alla restituzione della Calata Paita viene fatto con un lavoro di squadra istituzionale e serio, in base alle procedure.
Questo è il modo ,concreto e lineare, di operare da parte dell' Amministrazione in perfetta armonia e sintonia tra tutte le sue componenti. Non siamo abituati, infatti, a giocare al Monopoli o a raccontare favole come forse sono abituati invece altri consiglieri che hanno mal gestito, fino a pochi anni fa, e per decenni, i beni degli spezzini quando erano al governo della Città. A noi appartiene la voglia di fare, agli altri lasciamo, volentieri, dietrologie e recriminazioni”