È Cristiano Lavaggi il nuovo consigliere d’amministrazione di Iren che rappresenterà i 26 Comuni della provincia della Spezia.
Lo ha nominato oggi con un decreto il sindaco Pierluigi Peracchini. Le altre 23 candidature arrivate in Comune per il posto da consigliere, invece, sono state scartate.
In base al patto parasociale siglato dai 26 comuni della provincia, infatti, la parte spezzina dell’azionariato di Iren ha diritto alla designazione di un consigliere all’interno del cda della multiutility.
Il sub-patto parasociale stabilito tra i 26 Comuni prevede che la nomina spetti proprio al sindaco della Spezia, a partire dal primo rinnovo utile del consiglio d’amministrazione di Iren.
Cristiano Lavaggi, 43 anni, commercialista con studio a Castelnuovo Magra, è molto vicino al presidente della Regione Giovanni Toti e all’assessore regionale Giacomo Giampedrone.
Non a caso Lavaggi era stato candidato alle elezioni regionali del 2015, quelle della vittoria di Toti contro Raffaella Paita, con la lista di Forza Italia, senza essere eletto ma raccogliendo comunque 400 preferenze.
In più, Lavaggi è tesoriere e membro del consiglio direttivo del Comitato Change, la fondazione che tra i suoi compiti ha quello della “raccolta dei fondi necessari per le attività politiche di partiti, movimenti e liste del comitato Giovanni Toti-Liguria”.
Non solo: a luglio 2015, un mese dopo le elezioni regionali, Lavaggi è stato nominato amministratore unico di Liguria Patrimonio, la società della Regione che opera nel settore immobiliare e “ha per oggetto la locazione, l’affitto e la gestione, nonché l’acquisto, la vendita, la permuta, la costruzione, la ristrutturazione e l’amministrazione di immobili”.
In particolare Liguria Patrimonio, nata nel 2010, “è proprietaria di diversi immobili acquisiti in esito alla procedura di vendita avviata dalla società Acam Spa, rispetto ai quali ha avviato un percorso di locazione, promozione di interventi di riconversione ed alienazione del patrimonio non a reddito”.
Tra gli incarichi di Lavaggi c’è anche quello di presidente della Cassa edile spezzina, un ruolo che ricopre da novembre 2017.
Il commercialista di Castelnuovo rimarrà nel cda di Iren per tre esercizi, con un compenso che dovrà essere stabilito dall'assemblea della società.
Tra le altre cose, dovrà verificare i piani di investimento del gruppo e le loro ricadute sul territorio spezzino, in attuazione dell'accordo di investimento siglato tra Iren e i Comuni ex soci di Acam.