Plaudo all’iniziativa dell’On. Orlando di creare un comitato trasversale di sostegno al completamento del raddoppio della ferrovia Pontremolese .
Questa importante infrastruttura farebbe da volano per l’intera economia del nostro territorio, i porti della Spezia e quello di Carrara vedrebbero notevolmente aumentata la capacità di trasportare su ferro i loro traffici merci e considerando che già oggi un terzo delle merci viaggia su ferrovia, sarebbe facile arrivare al 50%.
Inoltre anche i viaggiatori trarrebbero un notevole beneficio da una linea completamente a doppio binario, infatti i tempi di percorrenza si ridurrebbero di almeno il 30% ( pensiamo come potrebbe incrementare il turismo nel nostro comprensorio).
La linea ferroviaria Pontremolese Parma –Vezzano di 112 km attualmente è a doppio binario per 55 km , pari al 49% dell’intera linea.
Faccio notare che abbiamo impiegato 30 anni per raddoppiare 39 km ( Vezzano- Villafranca 18 km. / Berceto-Solignano 9 km. / Fornovo-Solignano 12km.) dal 1984 al 2014, mentre per costruire l’intera linea si impiegarono soltanto 13 anni dal 1879 al 1892.
Nel dicembre del 2017 lo stesso On. Orlando in qualità di Ministro fece approvare un emendamento alla legge di bilancio che assegnava alla Pontremolese 235 Mil. di euro ,parte dei quali da utilizzare nella tratta Pama –Vicofertile che sarebbe da subito cantierabile, avendo già la progettazione esecutiva e le autorizzazioni approvate.
Siccome tutt’oggi non ci sono notizie nè sull’utilizzo di questo denaro né sull’apertura di nuovi cantieri sulla linea, come prima cosa cercherei di capire dove e come si intende utilizzare queste nuove risorse e in quali tempi.
Dopo di che ritengo che sarebbe opportuno procedere a reperire ulteriori risorse per finanziare la progettazione definitiva/esecutiva della tratta Pontremoli-Villafranca (Chiesaccia) della lunghezza di 15,5 km. Il costo stimato dei lavori sarebbe di 480 Mil.di euro e se un domani si riuscisse anche a finanziarla avremmo il doppio binario da Vezzano fino a Borgotaro per oltre 60 km.
Il costo del raddoppio complessivo della Pontremolese, compresa la galleria di valico di 21 km. tra Berceto e Pontremoli, ammonta a circa 2300 Mil. Ovviamente è realistico procedere per lotti funzionali e reperire le risorse via via che si hanno le progettazioni definitive.
Naturalmente è necessario che i parlamentari dei territori interessati di tutte le forze politiche, visto che anche la Lega dopo un primo diniego ha aderito al comitato, e tutte le istituzioni (Regioni, Province, Comuni, Camere di commercio, Autorità Portuale ed enti vari) aderiscano e si faccia squadra, tutti assieme, facendo pressione sul Governo Nazionale e anche sull’ Europa per reperire nuove risorse indispensabili a fare in modo che questa infrastruttura strategica di collegamento tra il Tirreno e il centro Europa, attraverso il Brennero, non cada nell’oblio.
Giorgio Casabianca
menbro Direzione Provinciale Partito Democratico La Spezia