Nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Sarzana, recentemente, si è ripetuto un episodio di violenza ai danni di un cittadino toscano.
Ancora una volta la cronaca ci indica Piazza Jurgens e le zone adiacenti come il luogo più problematico per la sicurezza delle persone.
Nelle ore serali, infatti, è arcinoto che questo sia il luogo privilegiato dello spaccio di stupefacenti e dei reati che, frequentemente, lo accompagnano: violenze e furti.
La presenza costante delle forze dell’ordine, chiunque abbia avuto modo di servirsi della stazione ferroviaria nelle ore serali non può non averla notata, evidentemente non riesce a impedire che la zona continui ad essere frequentata da pusher e clienti.
Noi del PD siamo convinti che il problema possa essere risolto attraverso la riappropriazione di quei luoghi da parte della cittadinanza.
Una riappropriazione, sia chiaro, che non sostituisca “tout court ” l’azione delle forze dell’ordine, ma che modifichi la “destinazione d’uso” serale di Piazza Jurgens, da piazza di spaccio a teatro di attività ricreative e sociali, irrompendo gioiosamente in quei luoghi che chi delinque ha necessità che rimangano poco frequentati e bui. A Sarzana non mancano ragazze e ragazzi sensibili al richiamo della legalità in grado di coinvolgere i loro coetanei, cui basterebbe uno spazio coperto per organizzare eventi musicali, trasmissioni di radio locali o semplicemente ritrovarsi.
Lo spazio che, se messo a disposizione della città, potrebbe rivelarsi decisivo per sottrarre Piazza Jurgens alle attività illegali che vi prosperano, è il bel capannone delle Ferrovie, recentemente ristrutturato, che si trova a lato della stazione , ma separato dai binari da una recinzione di sicurezza.
Non appare certamente sufficiente un lieve incremento del numero di agenti della Polizia Locale per fermare le attività illegali connesse a problemi di ordine sociale e comportamentale legato all’uso e commercio di sostanze stupefacenti, alcol compreso, all’ isolamento, all’emarginazione e al mancato adeguamento alle norme comuni delle relazioni umane.
Quindi, invitiamo l’Amministrazione Comunale a considerare e a fare proprie le seguenti iniziative:
Attivarsi con le Ferrovie dello Stato per ottenere l’uso del capannone al fine di destinarlo a scopo ricreativo, sociale e commerciale.
A mantenere un adeguato livello di cura ed illuminazione di tutta l’area: piazza, giardini , parcheggi, in particolare quello adiacente alla ferrovia.
Incrementare la presenza de gli Organi di Polizia, compresa quella Locale, mediante il loro opportuno e fattibile coordinamento.
Attivare la connessione tra Organi di Polizia, Servizi Sociali Locali, Associazioni di Volontariato volte all’aiuto ed al contatto in strada con persone in difficoltà ed in condizione di emarginazione e Servizi Sanitari del settore (Tossicodipendenze, Psichiatria, ecc.), al fine di integrare le azioni di prevenzione e repressione; il tutto sotto il coordinamento della Pubblica Amministrazione Locale.
Confidiamo che l’Amministrazione preferisca questo tipo di sol uzione, civile ed evoluta, a quella “muscolare” e goffa delle ronde organizzate dagli eredi di quelli che il Capitano dei Carabinieri Guido Jurgens, il 21 luglio del 1921, affrontò con successo proprio in quella piazza che porta oggi il suo nome!
Il Coordinatore del Circolo del Partito Democratico Centro Storico di Sarzana
Marco Balzi
Il Segretario dell’ Unione Comunale del Partito Democratico di Sarzana
Rosolino Vico Ricci
