“Torno sulla questione biodigestore poiché mi pare evidente che ci sia davvero poca chiarezza nella scelta di risarcire il comune della Spezia con ben 400 mila euro, senza specificare con trasparenza la collocazione esatta del biodigestore. Il comune capoluogo viene risarcito perché l'impianto sarà realizzato a Boscalino o a Saliceti? Perché calcolare il contributo sulla base del numero di residenti che chiaramente favorisce il Comune più grande ma anche più lontano dagli impianti? Perché non stabilire una cifra per i comuni in cui sono presenti gli impianti e poi a decrescere per gli altri territori che si trovano in prossimità? Ci sono altri Comuni interessati? Perché non sostenere studi sulla compatibilità ambientale e sanitaria degli impianti stessi? O ancora perché non pensare, come era previsto, a sconti tariffari per i cittadini visto che l'eventuale onere ambientale della presenza dell'impianto ricadrà su di loro senza alcuna possibilità di scelta? Perché risarcire il comune e non i cittadini?
Il dubbio è che si voglia trovare un modo per aiutare il bilancio del comune capoluogo. Sarebbe davvero inspiegabile. Su temi di rilevanza ambientale, che toccano da vicino il benessere o il malessere dei cittadini, bisognerebbe avere un atteggiamento trasparente e libero da condizionamenti, prendendo decisioni obiettive e coerenti. La confusione regna sovrana".
Juri Michelucci Consigliere Regionale Pd