"Regione Lombardia pubblica il nuovo elenco dei professionisti idonei a rivestire il ruolo di Direttori Sanitari: la Dottoressa Banchero non c’è nemmeno questa volta. Eppure esercita e continuerà a farlo il suo ruolo in Asl 5.
Non è marginale questa vicenda, non è un cavillo burocratico, qui si tratta della salute pubblica e della gestione dell’ente che la deve garantire. Avevamo già detto più volte, in più sedi, quanto fosse macroscopica questa anomalia: Regione Liguria valuta sufficienti le certificazioni presentate dalla dottoressa.
Perché ciò che non è adeguato a Milano lo deve essere per noi? Il vero paradosso è il fatto che l’assessore Regionale alla Sanità Viale legittimi la dirigente. È la legge che impone i requisiti a un direttore sanitario, non lo stabilisce la politica.
Ma a Viale questo non interessa. Del resto non sembra molto interessata nemmeno alle condizioni in cui versa la sanità spezzina, al collasso ormai da tempo. In quasi quattro anni di governo della Regione, le vicende si stanno sempre più complicando e aggravando ma su queste mai una parola.
Allora per dirla tutta le qualifiche, che non ci sono, servirebbero per le competenze che ha in capo la direttrice: l’assenza di posti letto, di operatori, le liste d’attesa interminabili che costringono gli utenti ad andare fuori regione per curarsi, tutta la rete dei distretti completamente depotenziati.
Ma è sotto gli occhi di tutti la cosa più grave: il Non Felettino. Si perché è sotto gli occhi di tutti che il nuovo ospedale sia fermo da quasi due anni; è sotto gli occhi di tutti il silenzio assoluto del Presidente Toti, dell’assessore Viale e non ultimo del Sindaco Peracchini.
Trovano parole per difendere un ruolo e non sanno rispondere ai cittadini con chiarezza: l’ospedale si farà? E se non si farà come intendono procedere? Ma in tutto questo l’importante è che la dirigente resti al comando di un treno che sembra andare proprio verso un binario morto.
Chiederemo nuove spiegazioni in merito alla situazione della sanità e del nuovo nosocomio, come facciamo ormai da più di un anno e ci mobiliteremo: non possiamo più tacere sulle condizioni della sanità provinciale, chiederemo l’aiuto di tutti per far sentire forte la nostra voce. La sanità è un bene primario di tutti".
Juri Michelucci
Consigliere Regionale Pd
Federica Pecunia
Capogruppo Pd La Spezia