"Fra poche settimane si tornerà a votare a Castelnuovo Magra per la scelta del Sindaco e del nuovo consiglio comunale e, dunque, è arrivato il momento di fare un bilancio sull'attività del gruppo consigliare "Noi per Castelnuovo", eletto nelle elezioni del 25 maggio 2014.
I quattro consiglieri allora eletti (Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti e Francesco Baracchini) hanno sempre partecipato a tutte le riunioni delle commissioni e del consiglio comunale con impegno e preparazione, dimostrando competenza nell'affrontare le varie tematiche amministrative trattate, una elevata abilità di analisi sulle varie questioni, una grande attenzione nell'evidenziare le criticità presenti nella gestione del Comune da parte della giunta di Daniele Montebello (del Partito Democratico, ndr) e una buona predisposizione ad indicare risoluzioni alternative sulle varie problematiche.
L'impegno del gruppo consigliare "Noi per Castelnuovo" è facilmente verificabile:
- sul sito del Comune sono ancora conservate le registrazioni video di ogni consiglio comunale di questi ultimi anni;
- sulla stampa locale è possibile rinvenire i più significativi interventi effettuati dai suindicati esponenti;
- gran parte del lavoro svolto dai Consiglieri è stato anche pubblicato su un blog (https://noipercastelnuovo.blogspot.com/) e, quindi, tutti possono facilmente riscontrare questo intenso lavoro svolto; in questo blog attualmente sono 175 i post pubblicati e basta scorrerli e/o leggerli per rendersi conto dell'ampiezza degli interventi effettuati, ma soprattutto della grande qualità del lavoro svolto in questi cinque anni di costante attività politica e amministrativa.
Data l'articolazione degli argomenti affrontati è impossibile fare un breve resoconto, ma solo limitarsi a poche sintetiche indicazioni tematiche: l'analisi critica della gestione fiscale e tributaria del Comune; l'evidenziazione dei limiti della gestione dei rifiuti e del permanere degli alti costi di gestione con conseguente mantenimento del livello impositivo della Tari; i gravi limiti dell'assistenza sociale; gli sprechi nelle tante iniziative culturali e ricreative; l'oscura gestione delle "partecipate"; le problematiche gestionali della mensa o dei trasporti scolastici; ecc.
Il gruppo consigliare "Noi per Castelnuovo" ha, quindi, ben utilizzato il consenso ricevuto nelle elezioni del 2014 e ha ben svolto il proprio lavoro di "opposizione", controllando con costante puntualità l'operato della giunta Montebello, dimostrando la propria affidabilità e il rispetto dell'impegno assunto verso gli elettori e i propri sostenitori.
Su queste basi il comitato promotore della lista civica "Noi per Castelnuovo" ha deciso di preparare la propria lista per partecipare anche alle prossime elezioni amministrative a Castelnuovo Magra, rinnovando così la sfida alla giunta Montebello.
Il primo obiettivo di questa lista è di porre fine a un sistema di governo imperniato sul PCI/DS/PD al potere (a volte da solo e altre volte insieme ad altri "partitini") ininterrottamente dal 1946 fino ad oggi.
Quando un sistema di potere diventa "storico" e continuo per troppo tempo la democrazia non può che appassire perché viene di fatto bloccata la possibilità di un ricambio nella classe politica e l'introduzione di nuovi e diversi modi o stili di governo della "cosa pubblica".
La mancanza di alternanza alla guida del Comune favorisce negli amministratori la sensazione o la tentazione di pensare di essere dei "padroni di casa" e non degli amministratori in carica per periodi limitati; in tal senso è esemplare (fra i tanti possibili) proprio la gestione degli immobili di proprietà comunale che il gruppo consigliare "Noi per Castelnuovo" ha sollevato con insistenza e con costanza in questi ultimi cinque anni.
La gestione degli immobili di proprietà comunale affidati in concessione a terzi è apparsa fin dall'inizio alquanto irregolare e illegittima: la gran parte degli atti di concessione (delibere e convenzioni) erano da tempo scaduti o mancavano del tutto; molti immobili erano assegnati in gestione ad una sola associazione (l'Arci); quasi tutti erano affidati a titolo gratuito anche laddove venivano svolte attività commerciali (bar, ristorante, affitto di sale, di aree e campi); dietro il "paravento" dell'assenza di lucro di fatto esistevano vere e proprie attività economiche; in alcune mancavano anche le assicurazioni o non erano conformi a quanto preventivato, ecc.
Solo grazie alle insistenti denunce dei consiglieri di opposizione negli anni qualcosa è stato sistemato e regolarizzato, ma molto resta ancora da fare.
Questo esempio spiega bene come l'assenza di alternanza alla guida di un Comune diventi una degenerazione, perché la democrazia si rafforza e si estende grazie al confronto dialettico e al susseguirsi di diversi schieramenti alla guida del potere, dato che più aumenta la possibilità di essere rimossi dal governo e più potrà generarsi un positivo e virtuoso rinnovamento.
La lista civica "Noi per Castelnuovo" è aperta al contributo di quanti vogliono creare un'alternativa credibile, capace e qualificata rispetto alla cattiva gestione della giunta Montebello, per rendere possibile l'alternanza e favorire così il ricambio alla guida del Comune e un governo più democratico, più rispondente ai bisogni dei cittadini e più vicino alla gente.
Indipendentemente dalle precedenti esperienze politiche, chi verrà candidato in questa lista civica assumerà l'impegno di porre primariamente attenzione ai bisogni e alle richieste dei castelnovesi, alle loro quotidiane difficoltà e alle loro legittime esigenze".
Per il Comitato promotore della lista civica "Noi per Castelnuovo"
Avv. Paolo Molinari