Il nuovo binario di Migliarina dedicato ai viaggiatori diretti alle Cinque Terre dal costo di 12 milioni e annunciato in pompa magna dal sindaco della Spezia e dal presidente Toti è stato pagato con i ricavi del Cinque Terre Express, il ticket ferroviario da 4 euro riservato ai turisti? Vorremmo che la Regione Liguria facesse chiarezza su questa vicenda, visto che da tempo le amministrazioni locali delle Cinque Terre e il Parco stesso chiedono all’Ente investimenti per migliorare e gestire l’ingente flusso di turisti. Le infrastrutture ferroviarie di questi Comuni, letteralmente presi d’assalto per circa sei mesi all’anno, non sono adeguate ad accogliere così tante persone. Inoltre, secondo le stime del Comitato Le Cinque Terre Siamo Noi, i ricavi derivanti dal Cinque Terre Express potrebbero ammontare a circa 38 milioni di euro l’anno.
A questo punto serve, prima di tutto, che la Regione faccia un’operazione trasparenza e dica con chiarezza a quanto ammontano i proventi del Cinque Terre Express.
In seconda battuta vorremmo capire perché la Giunta ligure non si batta per investire una parte considerevole di questi ricavi sul territorio, come peraltro era stato promesso inizialmente.
Il sovraffollamento delle Cinque Terre è un problema che va affrontato con investimenti e infrastrutture adeguate. Presenteremo un’interrogazione per chiedere chiarimenti.
I consiglieri regionali del Pd ligure Giovanni Lunardon e Juri Michelucci.