fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

"Peracchini sospenda l'applicazione del Decreto Sicurezza" In evidenza

Spezia Bene Comune e Rifondazione chiedono in particolare la reintroduzione della residenza anagrafica.

 

Se proprio la questione dell'universalità dei diritti violati non convince, paradossalmente i primi a dover chiedere un ripensamento sul Decreto Sicurezza dovrebbero essere proprio coloro che individuano nei migranti la causa di tutti i mali che viviamo, perché gli effetti dell'applicazione creeranno ancora più marginalità e sofferenza sociale. Per questo riteniamo che perlomeno la sospensione del decreto relativamente alla residenza anagrafica sia un atto doveroso in attesa degli opportune verifiche di costituzionalità che in queste settimane sono state richieste.

A poco più di un mese dalla sua entrata in vigore, i sindaci italiani hanno preso coscienza delle gravi conseguenze per i tessuti sociali delle città.

Rifondazione ha contrastato questo provvedimento quando ancora era in discussione, denunciandone tutte le storture e siamo scesi in piazza contro la sua approvazione assieme a migliaia di persone nella manifestazione del 10 Novembre a Roma degli Indivisibili.

Per questo la disobbedienza dei sindaci di Napoli e Palermo la consideriamo un atto politico coraggioso da una parte e doveroso per la tutela di tutte le cittadine e cittadini. Le conseguenze di questa legge le vivremo sulla nostra pelle, visto che non solo penalizzerà i cosiddetti "migranti" ma si trasformerà in un vero e proprio regalo alla criminalità. I sindaci lo hanno capito.

Negare la residenza anagrafica ai titolari di permesso di soggiorno per motivi umanitari in fase di rinnovo e ai richiedenti asilo, adulti o bambini non accompagnati che siano, significa non dare loro una carta d'identità e di conseguenza lasciarli nell'impossibilità di avere un lavoro e cure sanitarie. Associamo a tutto questo lo smantellamento dell'accoglienza SPRAR (unanimemente riconosciuta come la migliore soluzione) e l'impatto fortemente negativo sulle condizioni di vita delle persone e delle città, oltre che sull'esercizio effettivo dei diritti, è inevitabile.

Tramite il consigliere comunale Massimo Lombardi abbiamo depositato una mozione specifica, che si discuterà lunedì' 4 febbraio in Consiglio Comunale, in cui chiederemo sia attuata la sospensiva del "Decreto Sicurezza" e la conseguente reintroduzione della residenza anagrafica.


Veruschka Fedi: Segretaria Provinciale di Rifondazione Comunista
Massimo Lombardi: Consigliere Comunale di Spezia Bene Comune

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.