"Apprendo sconcertato dell’interrogazione di un Consigliere Comunale di Sarzana della Lega contro i circoli ARCI della città. Non sono mai stato iscritto al Partito Democratico e forse proprio per questo posso parlare con più oggettività e distacco. Visto anche che sull’ipotetico banco degli imputati allestito da Spilamberti siedono sia PD che ARCI.
E bene, io non ho mai visto, nelle salette dei circoli, segreterie di partito di alcun tipo. Né tantomeno ho visto campagne di tesseramento per questo o quel soggetto partitico. Certo che ARCI è un’associazione ricreativa e culturale che si ispira a valori importanti per la nostra Costituzione e che possono essere associati alla sinistra. La solidarietà, l’assistenza, l’integrazione, le battaglie per affermare ed estendere i diritti umani e civili, l’antifascismo convinto e assoluto, ad esempio.
È altrettanto vero, però, che ARCI sia totalmente indipendente dai partiti. Non è un caso che nella sua storia non manchino episodi di protesta, anche accesa, nei confronti di governi di Centrosinistra.
La questione del conflitto in ex Jugoslavia è uno di questi. Più volte, quando ancora militavo nel 5 Stelle, abbiamo noleggiato la saletta dell’ARCI di via Landinelli per le nostre riunioni, con i vertici del partito che ci criticavano e ci imponevano di coprire la bandiera dell’Associazione, nelle foto, perché a loro avviso era disdicevole: troppo di sinistra.
Ho visto, però, foto di esponenti della destra locale in posa fuori da un circolo ARCI, risalente a pochi mesi fa. Trovo, quindi, l’attacco di Spilamberti vergognoso e carico di notizie false e di ragionamenti pretestuosi.
Primo fra tutti quello per il quale sarebbe indecente che un libero cittadino non possa prendersi un caffè al circolo senza essere tesserato. Certo che è così. È previsto dalla legge. I circoli di associazioni ricreative e culturali godono di un regime fiscale agevolato perché non sono attività di commercio, offrono solo un servizio ai loro consociati.
Guai se così non fosse. Si dica piuttosto che Spilamberti, e spero che in questo rimanga isolato, vorrebbe chiudere gli ARCI a Sarzana o prenderli a pretesto per far sentire a chi non è allineato il fiato sul collo.
Del resto un pensiero di questo tipo sarebbe in linea con le sue foto con coltello, manganello e busto del duce.
Concludo riflettendo che e' preoccupante che un giovane faccia la sua battaglia esclusivamente per ridurre i diritti di altri anziche' aumentarli per tutti, potrebbe far pensare che queste siano le nuove generazioni che abbiamo formato. In realta' basta guardarsi intorno e scoprire che sono pochi casi isolati, che la maggior parte dei giovani hanno valori ben diversi.
Tocca a noi aiutarli a concretizzarli. Per questo invito il Consigliere Spilamberti a ritirare la sua interrogazione e riformularla, sarebbe anche un modo per non mettere in difficolta’ la sua stessa maggioranza".
Francesco Battistini, Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria