"Vogliamo un partito che non viva di nostalgie e rancori. Un partito per la sinistra del XXI secolo. Un partito aperto e radicato. Un partito di giovani e di donne. Un partito di sindaci e di amministratori. Un partito palestra, scuola e comunità che sappia rompere i vecchi schemi per liberare le energie di tanti - affermano dal Comitato - La sinistra è cambiamento. Per far vivere l’impegno del nostro riformismo nella società, il Pd deve avere un’identità chiara. Deve essere un partito con cinque matrici ben visibili. Un partito che si batte per l’uguaglianza. Un partito ecologista. Un partito del lavoro, soprattutto del lavoro che cambia. Un partito europeista. Un partito che si batte per la democrazia.
Sarà il primo degli appuntamenti congressuali e un momento anche per discutere del governo Lega Cinque Stelle e della rovinosa manovra finanziaria appena approvata".