Il Cda di Anas ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo per il "primo stralcio funzionale" del terzo lotto dell'Aurelia Bis della Spezia.
Il progetto riguarda l'intervento di completamento tra lo svincolo di via del Forno e lo svincolo di Buonviaggio. Lo stralcio dal piano generale del terzo lotto risulta "autonomamente funzionale" grazie ai due svincoli che si riallacciano alla viabilità esistente.
"Si riattiva un cantiere strategico, un'opera fondamentale per il territorio spezzino - ha commentato l'assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone - sono molto soddisfatto per la concretezza delle soluzioni individuate e per il livello di collaborazione che si è instaurato in questi mesi con i vertici Anas e con il Governo, che hanno accolto in tempi ragionevoli la nostra richiesta di riprendere i lavori dividendo la progettazione esecutiva in stralci funzionali".
Nel dettaglio, l'intervento parte dello svincolo di Via del Forno, sovrappassa con un viadotto di 120 metri la valle del torrente Dorgia, fiancheggia l'ospedale civile, aggira il borgo di Felettino piegando a nord con la galleria naturale "Pellizzarda" di 927 metri, continua lungo il viadotto "Buonviaggio" di 250 metri in corrispondenza dell'omonimo svincolo e termina con la galleria naturale "Felettino I" che è esclusa dall'intervento.
L'impegno economico per questo intervento è di 57.236.446,46 euro.
"Avviata la gara per il primo stralcio, presumibilmente nei primi mesi del 2019 - conclude Giampedrone - continueremo l'interlocuzione con Anas e Governo per assicurare progetto, risorse e tempi certi per il secondo e il terzo stralcio che completeranno l'intero terzo lotto".