Non me ne voglia il vicesindaco Eretta ma le sue rassicurazioni sul futuro della rianimazione non possono essere sufficienti. La situazione di difficoltà che ho descritto è reale e attuale. La sua parola non è sufficiente per garantire personale al reparto, per aiutare i medici che con abnegazione garantiscono la qualità dei servizi anche con doppi turni né tantomeno per assicurare che i reparti legati all'emergenza mantengano la propria attività. Sono ASL e Regione a doversi impegnare con un piano concreto di potenziamento del servizio per sventare il pericolo della riduzione dell’ attività di questo reparto. Non capisco, francamente, a quale titolo mi risponda visto che il sottoscritto ha interpellato in proposito l'amministrazione regionale. Porre il problema ora significa cercare di prevenire una situazione esplosiva che si verificherà inevitabilmente con la riduzione di ulteriori due unità di personale. Senza nuovi arrivi l’unica soluzione è spostare anestesisti dalla sala operatoria, riducendone l'attività, alla rianimazione. Evocare problematiche nazionali, quindi, non mi pare possa essere d'aiuto per salvaguardare un servizio essenziale per la città e per i cittadini come è quello legato all'emergenza e all'urgenza.
Juri Michelucci
Consigliere regionale PD