Tra poco ci sarà una tornata di elezioni amministrative e la elezione del consiglio provinciale.
Tra le forze dell'ex campo di centrosinistra si discute di possibili convergenze.
L'opinione di MDP- Articolo1, vincolante rispetto alla conclusione di qualsiasi occasione di convergenza, è che condizione preliminare sia la formulazione di un pronunciamento politico inteso a rivedere i metodi di governo che hanno contraddistinto, con poche eccezioni, le precedenti esperienze locali di centrosinistra.
Occorre superare il personalismo e l'autonomia degli eletti che ha scaturito il distacco dal popolo e dalla partecipazione alla base di gravi sconfitte come quelle del capoluogo e di Sarzana.
In tal senso riteniamo assolutamente da evitare il ricorso alle primarie, mentre occorre ogni tentativo volto a cercare di verificare le condizioni per costruire coalizioni locali
Siamo convinti che tali convergenze non debbano prefigurare l'esperienza di un centro sinistra definito.
D'altra parte non vorremmo che forze e sensibilità preoccupate di evitare tali "fughe in avanti" nei rapporti generali con il PD puntassero, in silenzio, a occupare compiti e ruoli elettivi rinunciando a "Fare Politica", e , in particolare, a evitare che tornino a crearsi le circostanze di governo personale poco interessato alla partecipazione, purtroppo favorito dall' attuale sistema elettorale e, fino ad oggi, dal PD,che non si è impegnato in nessuna esperienza di autocritica e di ricerca collettiva.
Ci sono già problematiche avvisaglie in tal senso, come l'autocandidatura di Alberto Battilani a Bolano.
Occorre evitare, insomma, di tornare al personalismo degli eletti e non rinunciare alla responsabilità delle posizioni politiche.
Per noi si combatte cosi il centrodestra.
Moreno Veschi
coordinatore provinciale Articolo 1- MDP.