Regione Liguria non partecipa né intende partecipare alla gestione ordinaria del Palio del Golfo: ha dato il suo contributo istituzionale ed economico, negli ultimi anni, con i fondi della Presidenza. In particolare nel 2017, con delibera n. 507 del 4 luglio 2017 ha concesso 10.000 euro e altrettanti 10.000 euro nel 2016 con delibera n. 745 del 5 agosto 2016. Anche per quest’anno, nel 2018, era stato deciso di erogare un contributo complessivo di 15mila euro: di cui 5mila euro come fondi della presidenza e 10mila euro come fondi dei capitoli dello Sport. Di questi finanziamenti sono stati erogati 5 mila euro per sostenere l’evento nel suo aspetto culturale e saranno attribuiti al Comitato delle Borgate.
Mentre gli altri 10.000 sono stati accantonati in attesa di conoscere l’esito del verdetto della Giustizia Sportiva che ha indagato tre vogatori della società CadiMare, per i quali la Procura ha chiesto un totale di 17 anni di squalifica.
Il programma regionale di promozione dello sport impedisce, e giustamente, lo stanziamento di fondi in caso di doping. In particolare, il Programma regionale di promozione sportiva approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 23 del 30.09.2013 in relazione al doping precisa che:
“In attuazione di quanto previsto dal comma 2 dell’articolo 33 della l.r. 40/2009, nel caso in cui atleti affiliati a società e associazioni sportive risultino aver assunto additivi diretti a modificare in modo innaturale la prestazione sportiva, il Comitato regionale ligure del CONI, anche attraverso le proprie Federazioni e discipline associate, comunica ufficialmente alla Regione il verificarsi di detti fatti. La Regione, a seguito di detta comunicazione, dispone l’esclusione dall’assegnazione dei contributi regionali alle citate società e associazioni sportive per un periodo di 5 anni dall’accertata violazione.”
Nessuna intenzione dunque di boicottare il Comitato delle borgate, che vedranno riconosciuto l’impegno per la parte di eventizzazione del Palio mentre sul riconoscimento della parte “sportiva” dell’evento dovranno attendere l’esito del procedimento avviato. A tal proposito gli uffici di Regione Liguria chiederanno conto al Comitato delle borgate, con una lettera in partenza proprio in queste ore, della posizione che il comitato intende tenere nei confronti della società Cadimare.
Si precisa che la società Cadimare è socia del medesimo Comitato (nonché cofirmataria di una lettera di sollecito dei fondi inviata in data 3 dicembre). Di qui la richiesta di chiarimento e di presa di distanza da parte del Comitato delle borgate nei confronti della società Cadimare per consentire a Regione di impegnare i fondi entro fine anno per poi attendere il pronunciamento della giustizia sportiva per la effettiva erogazione. Si precisa inoltre che mentre questa Giunta ha sempre finanziato questo evento molto importante per il territorio, dal punto di vista culturale e sportivo, nel 2013 e 2014 i finanziamenti erogati dalla precedente amministrazione regionale sono stati pari a zero.