In Consiglio abbiamo discusso della convenzione tra IRE S.p.A., società di Regione Liguria costituita nel 2014, e ASL5. Le risposte arrivate dalla Giunta però sono state piuttosto eloquenti e allo stesso tempo sconcertanti.
La convenzione è stata stipulata nel 2013, aveva una durata di 6 anni e prevedeva che: il ruolo di stazione appaltante e Responsabile Unico del Procedimento (RUP) fosse ricoperto da IRE S.p.A con un compenso di circa 300.000 euro all’anno.
Se nel periodo previsto non si fosse arrivati al collaudo provvisorio dell’opera, la convenzione avrebbe potuto essere prolungata ma a nuove condizioni economiche.
Altro che collaudo!
Oggi l’opera non è soltanto in netto ritardo, del nuovo ospedale non c’è alcuna traccia.
Nel cantiere si lavora a ritmi da pausa caffè e a parte una squallida spianata e un muro di contenimento sulla collina, dalla posa della prima pietra, avvenuta per l’ennesima volta nel 2016, non è stato fatto praticamente nulla.
Per questo in Consiglio regionale abbiamo formulato due semplici domande alle quali pensavamo di avere delle risposte chiare.
Visto che IRE S.p.A., alla scadenza della convenzione, ha avanzato la richiesta di proseguire nel suo ruolo dietro il compenso, questa volta, di 450.000 euro annui chiedevamo quindi se vi fosse l’intenzione o meno accettare tale proposta economica.
Inoltre, in Commissione Salute, durante l’audizione del 4 ottobre scorso, il Direttore Amministrativo di ASL5 si è espresso in maniera piuttosto netta su IRE S.p.A.
L’azienda sanitaria spezzina ha un rapporto complesso con la società di Regione Liguria che si occupa di infrastrutture e i compiti di governo e controllo che svolge sul Felettino rappresentano più un problema che non un vantaggio.
Il Direttore Zanella è stato chiaro: ASL5 vorrebbe riportare al suo interno tutte le funzioni oggi attribuite ad IRE S.p.A. e dunque non rinnovare la convenzione e risparmiare parecchie risorse.
Le risposte ricevute oggi, però, non sono state all’altezza di un Assessore che intende davvero affrontare una questione complessa e che rischia di naufragare provocando danni enormi al territorio.
Solo 4 parole che rivelano il nulla cosmico: “si sta valutando approfonditamente”.
Sonia Viale sta ancora valutando, dopo più di 10 mesi dalla scadenza, se rinnovare o meno la convenzione con IRE e a quale prezzo farlo?
Indecente!
Quanto tempo sarà ancora necessario per concludere queste valutazioni e decidere come procedere?
Mancano meno di 24 mesi alla presunta consegna del Nuovo Ospedale del Felettino e non si riesce neppure a decifrare quale linea di intervento segua la Giunta Toti nelle questioni, non fondamentali, ma preliminari.
Quando si governa bisogna dare risposte concrete, rapide e soprattutto che sappiano risolvere i problemi.
Sul Nuovo Felettino siamo davvero stufi di guardare l’Assessore Viale fare pesce in barile, osservare l’imbarazzo da gatto Silvestro che si arrampica sugli specchi del Sindaco Peracchini ed assistere agli sproloqui politici di Cenerini sulle colpe di quelli di prima.
Specialmente ricordando che già una volta il Felettino vide l’inutile posa della prima pietra quando a governare la regione era la Giunta di destra guidata da Biasotti.
Vogliamo sapere come e se c’è davvero l’intenzione di concludere un ospedale di cui tutta la provincia spezzina ha ormai un fondamentale bisogno.
Di chiacchiere inutili siamo stufi.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a sinistra/liberaMENTE Liguria