"Riteniamo sia importante sottoscrivere e condividere questo atto per salvaguardare la vita delle piccole frazioni. Chiediamo al sindaco di spendersi per trovare un accordo tra le esigenze di Poste Italiane e dei cittadini": con queste parole Andrea Ornati presenta in consiglio comunale una mozione firmata dalla minoranza per chiedere di prendere posizione sulla situazione di riassetto di Poste Italiane, sperando di scongiurare la chiusura degli uffici postali delle frazioni più piccole.
Risponde il sindaco Leonardo Paoletti: "Poste Italiane ha incontrato i sindaci rassicurando sulle problematiche sollevate. Non ritengo che la situazione sia così grave come riportato dalla minoranza, l'incontro di Roma anzi ha portato ad una rassicurazione da parte di PI. Se ci saranno notizie preoccupanti saremo i primi a presentare una mozione del genere".
È Fresco ad intervenire descrivendo una situazione critica: "Il piano di razionalizzazione è in atto ed è un fatto che ci sia un ridimensionamento sicuramente sulle frazioni più piccole, non certo su Lerici e San Terenzo. La Serra, Tellaro o Muggiano saranno in difficoltà. Non prenderei questa cosa sotto gamba. Gli intenti di questa mozione dovrebbero essere condivisi da tutti, non capisco perché, politicamente, dovreste votare contro".
A non convincere il sindaco sono 'le premesse della mozione': "Non ci sono comunicazioni ufficiali di sindacati quindi credo sia prematuro".
Così la votazione boccia la mozione.