La Giunta Peracchini ha approvato questa mattina le progettazioni definitive riguardanti il “Progetto di riqualificazione sociale e culturale del quartiere Umberto I”, cofinanziato dal Piano nazionale per le Aree Urbane Degradate.
Già alla fine di settembre la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva comunicato l’entrata in vigore della Convenzione siglata con il Comune della Spezia, confermando in tal modo il finanziamento.
Il Comune della Spezia si è collocato al 12° posto della graduatoria, vedendo così riconosciuto un contributo di 2 milioni di euro, su un investimento complessivo di € 4.327.279,09.
“Siamo finalmente arrivati ad un punto di svolta – dichiara l’Assessore alla Manutenzione e ai Lavori Pubblici Luca Piaggi – Il programma degli interventi approvati contempla ambiti diversi, dal decoro urbano alla sicurezza, dal sociale al turismo, con la nascita del nuovo Ostello. Tutto questo porterà ad una rinascita complessiva dell’area dell’Umbertino”.
I progetti prevedono:
- la riqualificazione dei cortili, con la realizzazione di un sistema di video sorveglianza e collegamento all’anello comunale in fibra ottica;
- la sistemazione della piazza prospiciente la Mediateca Regionale “Sergio Fregoso” in via Firenze;
- la realizzazione e l’efficientamento dell’illuminazione pubblica di tutto il quartiere e la realizzazione dei nodi di collegamento a fibra ottica per la cablatura di scuole e servizi pubblici;
- la manutenzione straordinaria dei locali al piano rialzato della scuola “Alfieri/DeAmicis” per trasferirvi la scuola dell’infanzia di via Firenze;
- la trasformazione dell’edificio scolastico “Scuola Materna di Via Firenze” in struttura ricettiva, informativa e culturale sul turismo escursionistico;
- l’estensione della raccolta differenziata al quartiere Umberto I, un intervento già realizzato a totale carico dell’Amministrazione comunale.
Il progetto prevede anche il coinvolgimento di Arte, in veste di soggetto attuatore dell’intervento di “Riqualificazione dei locali al piano terra dell’ex-Pacinotti per la realizzazione del Laboratorio delle Autonomie, oltreché co-finanziatore dell’intervento di riqualificazione dell’edificio comunale di via Lamarmora 1/3.
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