Una lettera inviata dall'Ufficio di Gabinetto del Sindaco, indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale e ai Presidenti delle Commissioni Consiliari, nella quale lo stesso, per conto del Sindaco, detta impropriamente nuove ipotetiche regole per i destinatari, dicendo loro che d'ora in poi non sarà più possibile convocare ospiti esterni, istituzionali, in audizione se non si passa dal vaglio del primo cittadino.
Questo l'antefatto. Nella sua replica, Peracchini smentisce il suo stesso Ufficio di Gabinetto, cercando anche di sminuire il contenuto della lettera che tutti noi abbiamo ricevuto, riducendola a semplice informazione, quando invece si è trattato di un vero e proprio tentativo di controllo dell'operato del Consiglio Comunale e delle Commissioni, provando ad impedire che le stesse e i loro Presidenti possano avere alcun contatto esterno.
Alquanto grottesca la frase nella quale dice che per i cittadini é bene che la mano destra sappia cosa fa la sinistra; intanto la differenza tra la Giunta e il Consiglio la sancisce la legge; inoltre la mano destra( Lui) equivale alla sinistra( La sua maggioranza).
Infatti è strano che a difendere i regolamenti per i suoi consiglieri dobbiamo essere proprio noi, che non presiediamo alcuna commissione,né tanto meno la Presidenza del consiglio Comunale tutti appannaggio di consiglieri della maggioranza.
Peracchini non deve considerare superfluo il ruolo del Consiglio Comunale,per non mancare di rispetto anche e agli stessi rappresentanti della sua coalizione.
Il Sindaco della città, proseguono i Capigruppo del centro sinistra, deve avere a cuore non solo gli interessi di tutti e, lavorare per unire e,non, per dividere in base all'appartenenza politica.
Perché non si è forse accorto di ciò che abbiamo appena detto: non fa uno sgarbo a noi se commissaria le commissioni, fa un torto prima di tutto al Presidente del Consiglio, delle Commissioni e a chi lo sostiene in Consiglio Comunale oltreché e, questo si che ci riguarda, contravviene al regolamento comunale e a qualsiasi normativa.
Confidiamo che il Presidente del Consiglio Guerri, che ha inviato insieme all'ufficio di Presidenza una lettera al sindaco, ripristini le giuste condizioni statutarie e ci auguriamo che gli stessi rappresenti dei gruppi di maggioranza vogliano affermare che occorre equilibrio, disponibilità al confronto democratico e rispetto di tutti: questo soprattutto nel loro interesse, che per una volta coincide con il nostro.
I capi gruppo:
Lombardi( Spezia Bene Comune)
Pecunia( Pd)
Melley(Le Ali A Spezia)
Manfredini(Psi)
Forcieri(Avantinsieme)
Liguori(Spezia Bella Forte Unita).