I Consiglieri Comunali: Euro Mazzi, Maria Luisa Isoppo, Giorgio Salvetti e Francesco Baracchini hanno inviato al Sindaco una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per discutere sui disagi provocati ai cittadini dall’attuale gestione dell’Isola Ecologica di via Carbone.
A distanza di due anni dall’istanza datata 24/9/2016 firmata da una ventina di cittadini che segnalavano varie situazioni di grave disagio, dobbiamo evidenziare come sia stato fatto poco per ridurre e/o contenere i disagi dei cittadini.
Due anni fa, il Sindaco si era impegnato ad adottare idonee misure per ridurre i disagi dei cittadini, specie di quelli residenti nelle aree adiacenti e a valutare la possibilità di trovare “nel tempo” un altro sito non posto in area urbanizzata.
In queste ultime settimane, alcuni cittadini ci hanno nuovamente segnalato sia il permanere di questi disagi, sia la mancata individuazione e realizzazione di mezzi idonei atti a minimizzare l’impatto dell’impianto sull’ambiente circostante densamente abitato, che la loro paura per i pericoli per la loro salute insiti in questa gestione. In particolare, questi cittadini lamentano come questi disagi si stanno protraendo da anni nonostante le lamentele più volte recapitate direttamente al Comune.
I disagi lamentati dai cittadini riguardano: rumori continui derivanti dall’attività di scarico e di rimozione dei rifiuti; emissioni polverose dovute alla movimentazione dei rifiuti all’interno del centro; emissione degli scarichi dalle auto e dai camion in sosta in attesa di entrare nel centro, soste a volte che durano anche molto tempo specie in occasione del fine settimana; rischi derivanti dal restringimento della carreggiata stradale causate dalla sosta delle auto, costrette dall’assenza di adeguati parcheggi a sostare nella strada stessa; rischi per i pedoni poiché l’assenza di un marciapiede e il restringimento della carreggiata per la sosta delle auto, determina che le auto in transito occupino tutta la carreggiata ostruendo totalmente il passaggio ai pedoni; difficoltà temporanee ad avere l’accesso alle abitazioni circostanti l’area proprio per l’ostruzione dei mezzi in sosta sulla carreggiata; rischi di inquinamento.
Nessuno mette in discussione la necessità di un centro di raccolta dei rifiuti differenziati, anzi semmai se ne vorrebbero di più, ma in questo caso appaiono evidenti i disagi che l’attuale gestione dell’Isola Ecologica di via Carbone sta creando a danno dei cittadini, specie di quelli residenti nelle aree circostanti
Pertanto, tenuto conto di quanto sopra esposto, riteniamo sia arrivato il momento di riprendere la richiesta allora avanzata di collocare l’Isola Ecologica (anche in forma parziale) in area più periferica in modo da dare meno fastidio possibile per la popolazione; in subordine, si ritiene utile valutare forme di limitazione dell’accesso all’attuale Isola, oltre agli specifici e necessari interventi di miglioramento della gestione dell’Isola Ecologica.