Nel bilancio di previsione l’attuale amministrazione ha tagliato 300 mila euro al trasporto pubblico locale, motivando la scelta con la necessità di riequilibrare i costi sostenuti con gli effettivi chilometri percorsi in ambito urbano.
Una scelta che da subito non abbiamo condiviso, provando a emendare quel bilancio, perché abbiamo sempre ritenuto che la visione del trasporto pubblico locale del Comune Capoluogo dovesse tenere conto del ruolo centrale che la nostra città svolge nei confronti dell’intera Provincia.
Oggi l’auspicio è che il Comune si fermi lì, non metta in preventivo ulteriori tagli per il prossimo anno e gli anni a venire, che metterebbero seriamente in difficoltà non solo l’azienda ma il servizio, gli utenti e i lavoratori.
Nel frattempo riteniamo che il nodo centrale della questione derivi dal fatto che la Provincia si sia trattenuta il 2% sui corrispettivi destinati al TPL, cifra ben al di sopra dei 200 mila euro, essendo previsto che tali risorse siano destinate alle procedure di affidamento del nuovo servizio.
Ad oggi però non è stata presa ancora alcuna decisione in merito all’affidamento men che meno all’indizione della procedura di gara.
Al contrario si assiste ad una situazione di stallo in cui l’unico dato certo è che a fronte di una pesante riduzione di risorse destinate all’azienda non è corrisposto un taglio proporzionale di chilometri di servizi, con grave nocumento per l’azienda e i suoi lavoratori.
Inoltre, a distanza di due mesi, non è dato sapere a che punto sia il ricorso promosso da Atc proprio contro la Provincia per i motivi succitati
Nel mentre, il Decreto Morandi per Genova apre una finestra interessante per tutto il 2019, in merito alla possibilità di scegliere l’affidamento in house senza la penalizzazione del 15% sui corrispettivi.
Non perdiamo questa occasione:la provincia acceleri e verifichi senza indugio la fattibilità e la sostenibilità economica di questo affidamento e, se ne sussistono i presupposti, affidi il servizio e consenta cosi all’azienda di poter ripartire con un piano di investimenti serio che garantisca i livelli occupazionali e un’alta qualità del servizio.
Federica Pecunia
Capogruppo Pd La Spezia