"Come spesso accade a questa amministrazione, alle parole non seguono mai né i fatti nè, soprattutto, gli atti amministrativi conseguenti: un metodo che ormai è diventato intollerabile - lo affermano i Consiglieri Fresco di Passione e Competenza ed Ornati di Cambiamo in Comune che proseguono - In data 3/10/2018 a mezzo stampa l'Ass.Russo affermava: "....Poi seguira' un secondo lotto per trasferire sulla scogliera le acque del Canale Lizzarella e riqualificare la restante parte della piazza sottostante il Castello e che conduce alla spiaggia della Marinella". Questo secondo lotto molto probabilmente è nei sogni notturni dell'assessore ma non certo nell'agenda del Comune che amministra. Ad oggi, infatti, a seguito degli accessi agli atti effettuati, non risulta in programma alcuna progettazione di un fantasmagorico secondo lotto che affronti, come meriterebbero, le note problematiche del canale Lizzarella".
Proseguoni i due consiglieri: "Esiste, semmai, uno studio idraulico di prefattibilità sul canale, dell' Ing.Ferro, datato ottobre 2015, programmato e finanziato dalle precedenti Giunte, allo scopo di verificare, appunto, la fattibilità di un'opera che notoriamente presenta numerose problematiche tecniche di realizzazione sia nella parte a terra che nella parte a mare. Nel merito ci preme segnalare inoltre che pare che palazzo civico stia riflettendo sull’ipotesi, già a suo tempo scartata, di posizionare una stazione di pompe di trasferimento sotto la “Tomba del Gigante”, con evidenti problematiche di rumorosità e miasmi. Come noto, inoltre , la “Tomba del Gigante” è già oggi interessata da un intervento in realizzazione di un tappetto di usura in asfalto tipo "nature", come per piazza Brusacà".
"Dare per programmato ed imminente un intervento, peraltro molto sentito dalla Comunità santerenzina, la cui verifica di fattibilità (tutt'altro che scontata) sarebbe dovuta essere presupposto essenziale di qualsivoglia progetto di riqualificazione della Marina di San Terenzo e di Piazza Brusacà e che, al contrario, non potrà più essere realizzato in tempi rapidi (salvo buttare all'aria un'opera appena realizzata con ingenti costi per le casse dell'Ente) è grave ed ingannevole rispetto alle legittime aspettative dei cittadini", concludono Fresco e Ornati..