Questa mattina abbiamo partecipato al corteo organizzato dalle sigle sindacali in sostegno alla lavoratrice ingiustamente licenziata. Riteniamo che il mancato ricevimento da parte del Sindaco e dell’assessore Casati dei lavoratori e lavoratrici di Acam oggi in sciopero sia del tutto inappropriato - affermano Veruskha Fedi, Segretaria Provinciale di Rifondazione Comunista, e Massimo Lombardi: Consigliere Comunale di Spezia Bene Comune - Un Sindaco ex sindacalista che non si assume la responsabilità dell’azione di un suo assessore in palese conflitto d’interessi, quale credibilità può continuare ad avere?
Negare un incontro di questo tipo non fa che confermare il completo allineamento dell’amministrazione alle politiche di gestione di Iren, la multiutility che come da facili previsioni, spremerà dipendenti e utenti fino all’osso per ricavarne maggior profitti. Rinnoviamo la solidarietà per il proseguo dello stato di agitazione con il blocco degli straordinari".
Anche il circolo Prc "XXV Aprile-Aldo Lombardi" di Vezzano Ligure esprime "tutta la sua solidarietà alla lavoratrice Acam licenziata a settembre dall'azienda. Un gesto senza giustificazioni e senza precedenti, che viola tutti i principi contrattuali e che richiede la piena mobilitazione dei lavoratori, come avvenuto questa mattina per le vie della città e come avverrà in seguito. E' inoltre gravissimo che a disporne il licenziamento sia stato un assessore comunale in chiaro conflitto di interessi, in quanto dipendente della stessa azienda che indirettamente amministra nel suo ruolo politico. L'amministrazione Peracchini dimostra in modo evidente il suo appiattimento alla nuova politica industriale di Acam-Iren e il suo disprezzo nei confronti dei lavoratori, in piena sintonia con un governo centrale autoritario ed incompetente. Come atto di doverosa giustizia da parte degli enti è necessario un rapido reintegro della lavoratrice licenziata, che rappresenterà una battaglia vinta per i lavoratori, i sindacati e per tutte le forze democratiche".