"Il prossimo regolamento europeo per la ricostituzione del pescespada del Mediterraneo discrimina soprattutto il nostro Paese. Nel parere licenziato dalla Commissione Agricoltura della Camera abbiamo sottolineato l'assoluta necessità che l'Ue cambi rotta rispetto al recepimento delle raccomandazioni della Commissione Internazionale per la Conservazione dei Tunnidi Atlantici (Iccat), perché così paesi come Italia, Spagna, Francia e Grecia vengono penalizzati rispetto ad altri che si affacciano dall'altra parte del Mediterraneo con meno paletti e limitazioni rispetto a noi. Tutto ciò è profondamente ingiusto, perché nel bacino del Mediterraneo pescano paesi europei ma anche paesi terzi e i mercati sono aperti a tutti. Se l'Ue vuole essere davvero virtuosa, batta un colpo, ma non alle spalle delle marinerie europee e di quella italiana in particolare. Piuttosto, colga l'occasione per introdurre una buona volta forme di sostegno al reddito dei pescatori nei periodi di inattività dovuti al fermo biologico del pescespada". Così il deputato Lorenzo Viviani, capogruppo della Lega in Commissione Agricoltura della Camera.