Le associazioni facenti parte del Laboratorio Palmaria hanno appreso dalla stampa locale della conclusione della fase di ascolto relativa al futuro MasterPlan dell’Isola Palmaria, con l’individuazione, da parte dello studio Land, società incaricata di redigere la proposta, di 5 scenari possibili.
Intanto rimarchiamo - negativamente- che tra questi 5 scenari non sia stato inserito anche il nostro “ Verso un contratto di Isola” che è stato abbondantemente presentato in convegni e incontri pubblici, ultimo dei quali il Convegno svoltosi a Porto Venere il 10 Marzo scorso.
In effetti, dei cinque scenari che abbiamo per ora potuto vedere, solo quello di “conservazione naturalistica” si avvicina al nostro, anche se vi sono alcune differenze.
Detto questo, ed in attesa di essere ascoltati nella fase finale del processo partecipato, riteniamo che scenari che prevedono un intervento molto significativo ed in alcun casi molto pesante, non dovranno essere quelli che saranno scelti dagli enti preposti.
Crediamo che il principio di conservazione e di conseguente azione atta a non alterare un precario equilibrio naturale, storico e paesaggistico sia quello da preferire. Ancora una volta rilanciamo e chiediamo con forza che sia preso in considerazione il nostro scenario. Ci sembra in linea col fatto che prese di posizione ed addirittura sondaggi che si stanno svolgendo in questi giorni vedano di gran lunga prevalere la volontà di una conservazione attiva.
Noi continuiamo per questo la raccolta di firme per la Palmaria come luogo del cuore, iniziativa promossa dal FAI nazionale e che conta per ora di più di 2000 firme. Firme che sono anche per la tutela e il non stravolgimento della nostra Isola.
Invitiamo tutti a firmare presentandosi Sabato 13 Ottobre al nostro banchetto in Piazzetta del Santo (adiacente a Corso Cavour) dalle 17,30 alle 19,00.
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