Oggi, su Facebook, è il primo cittadino Leonardo Paoletti a prendere posizione e prendere le distanze dal fatto che il suo nome sia stato inserito nella locandina di promozione dell'evento, ma non dall'evento stesso in quanto, pur ribadendo di non condividere le idee del senatore, il sindaco ribadisce che "l'amministrazione è aperta a chiunque voglia democraticamente esprimere il proprio pensiero".
Questo il post che Paoletti ha scritto sul proprio profilo Facebook:
"Caso Senatore Pillon. Tengo a precisare che l'incontro con il Sen. PILLON è frutto di un'iniziativa dell'Associazione Lerici Domani, iniziativa a cui l'Amministrazione comunale è estranea.
Sono rimasto sorpreso e interdetto per aver letto il mio nome nel manifesto che annuncia l'evento.
Non condivido le idee del Senatore, ma richiesto ho concesso la sala consiliare, quale unico spazio disponibile perché ritengo che sia interesse di tutti conoscere e prendere coscienza di temi del dibattito parlamentare che interessano in modo importante la nostra vita.
Poco comprendo le voci indignate per il fatto che un senatore venga a Lerici a comunicare le proprie idee, qualsiasi siano tali idee. Questa Amministrazione è aperta a chiunque intenda democraticamente esprimere il proprio pensiero.
Oggi in tanti, grazie a questa iniziativa, conoscono temi del dibattito parlamentare di cui ignoravano l'esistenza.
Alcuni esprimeranno il loro dissenso anche manifestando, ritengo civilmente. Mi auguro di avere presto a Lerici un evento in dissenso. A questo dovrebbero servire i partiti i movimenti. Questo è il succo della democrazia: non l'intolleranza ma il rumore delle idee".