“Si acceleri l’iter per il primo lotto del ponte Ceparana-Santo Stefano di Magra: basta rinvii”. A dirlo è il vicecapogruppo del Pd ligure Juri Michelucci, a margine della IV Commissione di questa mattina. “L’assessore Mai, oggi in aula – racconta l’esponente del Partito Democratico – ha provato in tutti i modi a rallentare l’iter per l’avvio dei lavori per quest’importante infrastruttura, sostenendo che prima di far partire l’intervento occorre approvare un vecchissimo ordine del giorno presentato dall’ex consigliere della Lega Pucciarelli (ora parlamentare), che da tempo giace nei meandri del Consiglio. Io invece ho cercato in tutti i modi di accelerare la pratica, chiedendo che l’ultima audizione sia quella fissata per l’8 ottobre prossimo col presidente della Provincia”.
Michelucci sostiene che il ponte Ceparana-Santo Setefano è un’opera fondamentale per il territorio spezzino: “un’infrastruttura attesa da 40 anni, che riguarda circa 40.000 abitanti e più di 1000 attività produttive. Il ponte sarà un collegamento sicuro e veloce dell’intera piana di Ceparana con il casello autostradale di Santo Stefano, riducendo sensibilmente il traffico in quel territorio. Ma bisogna che parta, visto che la Giunta ligure precedente aveva trovato i fondi, grazie anche a un impegno finanziario di Salt. Sul territorio – continua il vicecapogruppo del Pd – sono stati fatti passi avanti importanti. Proprio Salt ha progettato un nuovo innesto sul secondo lotto del ponte, che collega la parte finale della passerella alla zona industriale, risolvendo le criticità che erano state rilevate dal Comune di Santo Stefano di Magra. È chiaro quindi che oggi l’opera è sempre più improcrastinabile”.
Michelucci, oltre ad accelerare l’avvio del primo lotto, chiede che “la Regione trovi le risorse anche per il secondo e convochi un tavolo col territorio per verificare se ci siano altri problemi relativi alla viabilità sulla variante Cisa, attivandosi, nel caso, per risolverli”.