GENOVA. Un confronto serrato e stringente quello che si è svolto oggi in Regione sul tema del trasporto pubblico e sulla legge regionale che lo regola.
Gli incontri che si sono succeduti quest'oggi erano stati preannunciati la scorsa settimana in consiglio regionale dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando nel corso dell'audizione con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, per andare incontro all'emergenza del trasporto pubblico e alla necessità di salvaguardarlo. Alle riunioni che si sono svolte dalla mattina hanno partecipato, accanto al presidente della Regione Liguria, Burlando, l'assessore ai trasporti, Enrico Vesco, gli assessori al bilancio e alle infrastrutture, Pippo Rossetti e Raffaella Paita, il presidente del consiglio regionale, Rosario Monteleone, numerosi consiglieri di maggioranza e di minoranza, oltre al presidente del Consiglio delle autonomie locali, Marzio Favini, e ai rappresentanti delle Province liguri e dell'ANCI. Tema del confronto arrivare ad una riforma del trasporto pubblico regionale in gradi di salvaguardarlo. Condivisa da tutti l'impostazione proposta dalla Giunta regionale di arrivare ad una nuova legge sul TPL che verrà presentata, per la discussione consiliare, entro la fine di aprile. Al centro della discussione odierna : il bacino unico ferro – gomma, la salvaguardia della clausola sociale e i sub - affidamenti del servizio. "A questo punto – ha spiegato l'assessore Vesco – partirà un nuovo percorso che coinvolgerà il Cal quale rappresentante delle autonomie locali territoriali che sono i principali attori, in quanto azionisti e proprietari delle aziende, senza far venir meno il confronto con il sindacato". Il tavolo tecnico partirà da subito e affronterà, oltre ai temi esposti, anche quelli della definizione dei servizi minimi e dei costi standard.